
(AGENPARL) – mer 05 ottobre 2022 SCHEDA /
Consulta regional
e per la salute mentale dell’Emilia
Romagna
Istituita in modo sperimentale nel
2004, la Consulta regionale per la salute mentale
dell’Emilia
Romagna è stata definita nella composizione e nei compiti dal “Piano attuativo
Salute Mentale 2009
2011”
, con delibera di Giunta
13/2009
. Il Piano individua nella
Consulta e nei Cuf/Cufo (C
omitati Utenti Familiari Operatori) i principali strumenti di
partecipazione alla realizzazione degli obiettivi di salute mentale, sia a livello locale sia
regionale.
Molteplici sono i
compiti
della
onsulta
esprimere valutazioni e proposte alla Dire
zione regionale Sanità e Politiche Sociali
rispetto
attuazione di provvedimenti regionali e nazionali aventi ad oggetto la
tematica specifica,
organizzazione delle strutture affere
nti ai Dipartimenti di Salute
Mentale e Dipendenze Patologiche,
suggerime
nti per la qualità dei servizi erogati dai
Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche;
svolgere funzioni di raccordo tra livello regionale e organismi partecipa
tivi istituiti a
livelli aziendali nell’area della salute mentale finalizzate, in
particolare, a raccogliere
e fornire informazioni sulle specifiche aree di attività;
partecipare, con suggerimenti e proposte, alla promozione e al monitoraggio dei
progra
mmi regionali.
Come è compost
15 componenti, rappresentanti le associazi
oni di utenti e familiari, di cui 4 designati
dalle associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale e regionale nel
campo della salute mentale e 11 componenti eletti a maggioranza dalle
rappre
sentanze di utenti e familiari istituite nei Cuf/C
ufo presso i Dipartimenti di
Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSM
DP) delle Aziende Usl;
9 componenti, scelti dalla Direzione generale Sanità e Politiche Sociali della Regione
Emilia
Romagna
, rappresentanti le Unità operative dei DSM
DP del
le Aziende Usl
del territorio regionale, scelti nelle discipline di psichiatria adulti, neuropsichiatria
dell’infanzia e dell’adolescenza, dipendenze patologiche, psicologia clinica e
rappresentativi, nel m
odo più esaustivo possibile, delle diverse profess
ionalità
operanti nel Dipartimento e nei Servizi universitari
Salute Mentale;
9 componenti, rappresentanti gli enti istituzionali, le parti sociali e il privato sociale e
imprenditoriale in Emilia
Romagna (enti locali, sindacati, Associazione i
liana
ospedalità privata, Confcooperative, Legacoop);
un orientatore/esperto in supporto tra pari per ogni Azienda Usl, designato dalla Rete
regionale Esp;
le sezioni regionali di Anffas (A
ssociazione nazionale famiglie di persone con
disab
ilità intellettivo e/o relazionali), Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti
autistici), Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), Fand
(Federazione tra le associazioni nazional
i delle persone con disabilità), Aipd
(Associazione
italiana persone Down);
un rappresentante dell’Aidefad (Associazione italiana disordini da esposizione fetale
ad alcol e/o droghe), sezione Emilia
Romagna, in qualità di uditore (senza diritto di
voto)