
(AGENPARL) – mar 27 settembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Nr%3dCvNsN_tuVu_55_uvUt_5A_tuVu_40dWzUld.gGdDnMs.8qG_uvUt_5Ah_LTxR_ViMpF.dNrR_uvUt_5A_tuVu_50i0n_LTxR_WgK_tuVu_40_uvUt_5AvSidnG_uvUt_69pSj9._tuVu_581LxX1-A3di_MSwS_Xf7-_uvUt_663Ff.B-_tuVu_4Z1_MSwS_XfJs_MSwS_W8K1e9-AdWn_LT5d6cxR_Wdc-hSfYn_LTxR_WgUwRzsEpP%268%3d3VCVAc%26g%3dHwMy84.HhO%26kM%3d8cBU%26o%3dV%26p%3dW7cB%26I%3d6b9a%26w%3dV3W6eAb8&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Martedì 27 Settembre 2022 – S. Vincenzo de Paoli
C’è una sola felicità nella vita: amare ed essere amatiGeorge Sand
Aggiornato il regolamento operativo del “Parco Agrisolare”
Il Ministero delle politiche agricole nei giorni scorsi ha pubblicato una versione aggiornata del Regolamento operativo e dell’elenco dei Codici ATECO per la misura del PNRR “Parco Agrisolare”. In contemporanea è state resa disponibile anche una serie di nuove Faq.
Le principali modifiche apportate sono le seguenti:
• Zone montane: anche le zone montane accedono alla maggiorazione del 20%;
• Fabbisogno energetico: la determinazione del fabbisogno energetico viene estesa ai consumi del beneficiario sul territorio nazionale (in precedenza era limitata all’unità locale). In particolare viene specificato che l’impianto è dimensionato al fine di soddisfare in tutto o in parte il fabbisogno energetico della medesima azienda sul territorio nazionale;
• Fabbricati strumentali: viene consentita l’istallazione anche su fabbricati censiti con categorie catastali diverse da D/10 o prive della annotazione di riconoscimento della ruralità fiscale, purché essi siano strumentali all’attività svolta dal beneficiario, così come desumibile dal codice ATECO prevalente. La strumentalità effettiva di questi edifici all’attività svolta dal beneficiario (codice ATECO prevalente) dovrà essere attestata tramite opportune evidenze documentali, ovvero da una relazione tecnica descrittiva.
Le sedi delle Unioni Agricoltori sono a disposizione per fornire la documentazione aggiornata.
Rammentiamo che questa operazione ha una dotazione finanziaria di 1,5 miliardi di euro, tutti disponibili sin da questo primo bando, assegnati con una procedura a sportello fino a esaurimento del budget disponibile.
La Piattaforma informatica per la presentazione delle candidature apre oggi 27 settembre alle ore 12.00. A questo proposito, il GSE ha reso disponibili due video dimostrativi sulla corretta modalità di utilizzo della stessa.
https://www.gse.it/servizi-per-te/attuazione-misure-pnrr/parco-agrisolare
Approfondimenti sulle sementi biologiche
Confagricoltura ha recentemente partecipato alla riunione convocata dal MIPAAF per valutare il numero delle istanze inserite nella banca dati nazionale per le sementi biologiche.
Le quantità di semente richieste tuttavia appaiono essere di gran lunga superiori alle reali esigenze produttive e risultano esuberanti rispetto alle superfici coltivate in biologico. Questo fatto è molto probabilmente dovuto a inserimenti multipli di più varietà per la medesima specie da parte di alcuni produttori, non ancora decisi sulle scelte colturali per le semine 2023. Il Ministero ha quindi stabilito di approfondire ulteriormente l’analisi dei dati pervenuti e di avviare una serie di miglioramenti e di controlli non bloccanti sul SIB (Sistema integrato del biologico) per la gestione futura delle manifestazioni di interesse, in modo da ottenere un quadro reale delle necessità di semente dell’agricoltura biologica italiana, anche in vista di eventuali deroghe.
Nuova circolare ministeriale sugli obblighi di informativa del datore di lavoro
Con una circolare pubblicata nei giorni scorsi il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito ulteriori specificazioni in relazione agli adempimenti informativi a carico del datore di lavoro previsti dal d.lgs. n. 104/2022 (che ha modificato il d.lgs. n. 152/1997).
Sull’argomento era già intervenuto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che aveva concesso la possibilità di richiamare i contenuti della contrattazione collettiva per le informazioni di dettaglio, come avveniva nella previgente disposizione legislativa e, soprattutto, come previsto nella direttiva UE di riferimento.
La circolare del Ministero del Lavoro però, anche se ribadisce che l’informativa deve essere modulata in maniera proporzionata e sostenibile per i datori di lavoro, contrariamente all’INL formula una serie di precisazioni e puntualizzazioni sull’effettività e sulla concretezza dell’obbligo informativo, con riferimento ai congedi, alla retribuzione, all’orario di lavoro e alla previdenza e assistenza, che sembrano andare nella direzione di un appesantimento dell’onere informativo, anziché di un alleggerimento, specialmente per i datori di lavoro, quali quelli agricoli, che assumono frequentemente lavoratori stagionali.
Per facilitare l’adempimento degli obblighi da parte dei datori di lavoro, Confagricoltura ha predisposto un modello di informativa, a disposizione negli uffici delle Unioni Agricoltori, che deve essere completato con le indicazioni contenute nei contratti collettivi provinciali, soprattutto con riferimento all’orario di lavoro e ai congedi (anche se questi riguardano, di solito, prevalentemente i rapporti a tempo indeterminato).
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