(AGENPARL) – gio 01 settembre 2022 Roma Capitale, De Santis (LcR): “Esplode il caos tra i dipendenti su tema lavoro agile, Gualtieri inerte sul tema”
Roma, 1 settembre 2022 – “Sono giorni concitati per i dipendenti comunali di Roma Capitale, tuttora in balìa di un’Amministrazione totalmente incapace di prendere una decisione netta e ben delineata sulla questione smart working.
Un grossolano pasticcio, quello di cui si sono resi autori Gualtieri e la sua Giunta, che ha generato una confusione senza precedenti e che ha indotto i vari Municipi a emanare circolari profondamente divergenti tra loro nei contenuti e nelle disposizioni sulla base di una delibera approvata il 5 agosto e resa pubblica soltanto 20 giorni dopo.
E così, ad esempio, a fronte del Municipio VI che ha disposto una proroga del regime emergenziale in lavoro agile – scaduto oggi – in attesa dell’applicazione dei POLA, vi è il Municipio X che ha intimato il ritorno in presenza 5 giorni su 5 persino dei soggetti fragili, andando a penalizzare una categoria che invece andrebbe tutelata al meglio. Il Municipio XI, invece, ha disposto la presenza dei fragili ma con obbligo di mascherina ffp2.
Insomma: un vero e proprio caos che ha dell’incredibile e che ha trovato terreno fertile nell’assoluta inerzia del Campidoglio a trazione dem – da noi pubblicamente e ripetutamente denunciata – verso una questione mai realmente considerata e mai affrontata con la dovuta attenzione.
Un atteggiamento inconcludente e deleterio sfociato in una totale mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti capitolini, considerati alla stregua di un ‘argomento da Serie B’ da trattare secondariamente.
Gualtieri, peraltro, aveva sbandierato in campagna elettorale promesse di lavoro agile al 30% poi, come visto, puntualmente disattese nella realtà.
Sarebbe ora che il Sindaco dia delle risposte concrete sul tema e intervenga per ristabilire l’ordine in una situazione completamente sfuggitagli di mano”.
Lo dichiara, in una nota, il capogruppo della Lista Civica Raggi, Ecologia e Innovazione Antonio De Santis.