
(AGENPARL) – lun 22 agosto 2022 CAMERA MORTUARIA DI PARMA, OCCHI (LEGA): “STATO DI GRAVE ABBANDONO E INCURIA, REGIONE STANZI FONDI PER RISTRUTTURAZIONE CHE RIPORTI DECORO”
BOLOGNA, 22 AGO – “La Regione Emilia-Romagna stanzi fondi da destinare alla ristrutturazione e messa a nuovo della camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore di Parma, sì da riconsegnarle quel decoro necessario ad asservire all’importante funzione che la struttura svolge sul territorio non solo della città di Parma ma anche nell’ambito provinciale e regionale”. Lo chiede in un’interrogazione il consigliere regionale della Lega, Emiliano Occhi, che nell’atto ispettivo indirizzato alla Giunta Bonaccini spiega: “Diversi utenti hanno lamentato lo stato di abbandono e di incuria in cui versa la camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore di Parma; sono infatti molteplici i disservizi che ricadono sugli utenti che utilizzano la struttura e tali situazioni rendono anche indecoroso il complesso. Tra i disagi segnalati si possono notare: l’assenza di un servizio igienico (il primo utile è distaccato dalla struttura, è pubblico e spesso sporco e inagibile) le barelle sono vetuste, la struttura è piccola ed è presente una sola sala di vestizione e spesso gli agenti delle pompe funebri si trovano ad operare nel corridoio”,
Inoltre va sottolineato come “le iniziali sei camere mortuarie oggi siano ridotte a quattro in quanto una di esse è utilizzata come deposito e un’altra viene, giustamente, adibita a decessi Covid che devono chiaramente seguire un percorso differente rispetto agli altri decessi”. “Inoltre – segnala Occhi – è assente una sala d’attesa se non un piccolo portico che tuttavia in caso di maltempo e nelle stagioni invernali è scarsamente utilizzabile ed i parcheggi sono pochi e insufficienti: è quindi necessario definire un percorso di ristrutturazione e di rinnovamento”.
Per quanto riguarda la struttura dell’obitorio “anch’esso presenta problematiche come spazi piccoli e angusti e necessita di nuovi arredi e di nuove attrezzature più all’avanguardia”.
Benché molte agenzie di pompe funebri dispongano di stanze del commiato private che molti utenti preferiscono utilizzare quelle rispetto alle strutture offerte dall’Ospedale Maggiore, “è comunque doveroso garantire luoghi dignitosi, e consoni alla delicata circostanza, a coloro che invece scelgono di utilizzare le strutture dell’Ospedale Maggiore” osserva Occhi, che, a titolo esemplificativo cita le le strutture della camera mortuaria e dell’obitorio di Reggio Emilia, “moderne e all’avanguardia” e ribadisce come “il nosocomio di Parma, in quanto principale ospedale della provincia con un’importante valenza anche su scala regionale, meriti più rispetto da parte delle istituzioni, chiamate a ristrutturarlo” conclude il consigliere regionale.
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