
(AGENPARL) – gio 04 agosto 2022 Servizio Informazione e Comunicazione
DOTT. S.D. SCARAFINO
Via Garibaldi n. 6, 70043 Monopoli (BA)
COMUNICATO STAMPA N.5585
4 agosto 2022
Una piazza e una mostra per ricorda l’eroismo del Capitano Levi
Fu realizzato a Monopoli il peschereccio che salvo decine di migliaia di persone scampate all’Olocausto
La Città di Monopoli rende omaggio al Capitano Enrico Levi che nel periodo tra il 1943 e il 1945 si rese autore di una straordinaria impresa, salvando decine di migliaia di persone dalle atrocità dell’Olocausto d’Europa.
Mercoledì 3 agosto 2022 nell’area ex cantieri navali, il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, ha scoperto la targa di PiazzaCapitano Enrico Levi (1918-2007) – Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana (Ordinanza Sindacale n. 313 del 26 maggio 2022).
In quell’area, nei cantieri navali Dormio, fu costruito il peschereccio “Sirio” (ribattezzato il 21 agosto 1945 in “Dalin”), commissionato dal Capitano Enrico Levi con lo scopo nobile di rimpatriare clandestinamente gli scampati all’Olocausto d’Europa svolgendo una operazione sotto copertura denominata Alyah Bet. Levi, insignito nel 1957 del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, non raccontò mai lo scopo reale della sua commessa ma riferì che la nave serviva come nave scuola per “giovani pescatori” a cui destinare i 36 angusti posti per i passeggeri. A bordo c’erano 37 persone che furono fatte sbarcare al largo della costa di Cesarea. Da allora il Capitano Levi si rese protagonista di altre traversate e alla fine 70.000 tra uomini e donne saranno trasferiti clandestinamente in Palestina.
Quella straordinaria impresa è documentata in un prezioso documento realizzato dall’architetto monopolitano Nicola Napoletano e nella mostra fotografica “EXODUS – Le dossier Levi” allestita presso la Biblioteca Civica “Prospero Rendella” a cura dell’Assessorato alla Cultura e visitabile fino al prossimo 12 agosto 2022. La mostra e la pubblicazione, con gli scatti del Comandante Enrico Levi del 3 agosto 1945 al varo dell’imbarcazione presso il porto di Monopoli, sono patrocinati dal Comune di Monopoli e sono stati già presentati nel gennaio scorso in occasione del “Giorno della Memoria 2022” presso il circolo culturale “E. Curiel” in Lussemburgo dove l’autore si è trasferito da qualche anno. Si tratta dell’ultimo atto di un percorso avviato dodici anni fa e che ha portato in questi anni alla raccolta di una serie di testimonianze in vita, fotografiche e documentali sulla figura del Capitano Levi e di quei monopolitani che, inconsapevoli, portarono a termine un’operazione così importante.
Alla scopertura della targa e all’inaugurazione della mostra ha partecipato anche il dott. Daniele Nissim, discendente della famiglia Levi che vive in Israele.

