
(AGENPARL) – Roma, 03 agosto 2022 – Secondo gli ultimi dati pubblicati mercoledì, le vendite al dettaglio dell’area dell’euro sono diminuite dell’1,2% su base mensile a giugno poiché l’aumento dei prezzi e il calo della fiducia hanno intaccato la spesa dei consumatori.
“Nell’area dell’euro a giugno, rispetto a maggio, il volume del commercio al dettaglio è diminuito del 2,6% per i prodotti non alimentari, dell’1,1% per i carburanti per autoveicoli e dello 0,4% per alimenti, bevande e tabacco”, si legge in un comunicato di Eurostat, Ufficio statistico dell’UE.
Su base annua, le vendite al dettaglio nell’area dell’euro sono diminuite del 3,7%.
L’eurozona/area euro, o EA19, rappresenta gli stati membri che utilizzano la moneta unica del blocco, l’euro, mentre l’UE27 include tutti i suoi paesi membri.
Per l’UE, le vendite al dettaglio sono diminuite dell’1,3% a giugno su base mensile, insieme a un calo annuo del 2,8%.
Le maggiori diminuzioni mensili si sono verificate in Danimarca (meno 3,8%), Paesi Bassi (meno 3,4%) ed Estonia (meno 2,4%).
Al contrario, Irlanda e Malta (entrambe 0,5%), Finlandia (0,3%) e Austria (0,2%) hanno registrato gli incrementi più elevati.