(AGENPARL) – mar 02 agosto 2022 BERGAMO INVESTE NEI DOTTORATI DI RICERCA PER RAFFORZARE IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Bergamo, 2 agosto 2022 – Investire nei dottorati di ricerca per rispondere alla domanda di personale specializzato da parte delle imprese e degli ecosistemi territoriali.
È questo l’obiettivo di Università degli studi di Bergamo e Confindustria Bergamo che, insieme alla Camera di Commercio di Bergamo, hanno scelto di raccogliere la sfida e l’opportunità lanciata dal MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR cofinanziando 26 borse di dottorato, il più alto livello di istruzione previsto dall’ordinamento universitario.
A partire dalle reali esigenze delle aziende del territorio, attraverso progetti di ricerca applicata, saranno sviluppati tecnologie, metodi e approcci innovativi per creare o rafforzare infrastrutture di Ricerca e Innovazione.
Le borse di dottorato riguardano dottorati innovativi dalla forte connotazione industriale; i temi e i percorsi formativi sono infatti definiti con il coinvolgimento delle aziende co-finanziatrici: ABB, Acciaitubi, Aisent, AKinformatica, CMS, COES, Confindustria Bergamo, Cosberg, DDX, Delcon, Ecolab, Gildemeister Italiana, Indeva, Intellimech, Itema, MEDIACLINICS, O.ME.FA (Fassi Gru), Patronato San Vincenzo, Pinetti, Radici Yarn, RSE, SIAD Macchine e impianti, SMI, SNAM Rete gas, Trix, W&H Sterilization.
Spiega il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, prof. Sergio Cavalieri: “In linea con le finalità del piano Next Generation EU, il nostro Ateneo intende investire sempre di più nei prossimi anni sulla formazione di giovani ricercatrici e ricercatori in grado di acquisire nel loro percorso di studi di dottorato approcci metodologici e conoscenze alla frontiera della ricerca, coniungandoli con la concretezza e il pragmatismo propri di chi vive un’esperienza a diretto contatto con una realtà aziendale. Questo nuovo sistema di collaborazione è in grado di creare filiere di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, frutto di una intensa e proficua collaborazione a livello di ecosistema territoriale tra pubblico e privato”.
Il percorso di dottorato, della durata di tre anni, prevede un periodo di studio e ricerca in azienda (da 6 a 18 mesi) e uno presso un’Università o un centro di ricerca estero (sempre da 6 a 18 mesi). Le borse di dottorato attivate sono le seguenti: 1 borsa nell’ambito del corso di dottorato in Economia e diritto dell’impresa, 2 borse in Scienze della persona e nuovo Welfare, 13 borse in Ingegneria e scienze applicate, 10 borse in Technology, Innovation and Management.
Sottolinea Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo: “Crediamo fortemente in questa iniziativa che, focalizzandosi su progetti di ricerca co-progettati, ci permette di portare da subito più innovazione nelle aziende e di offrire ai giovani laureati percorsi di crescita di grandissimo interesse, caratterizzati anche dal profilo internazionale. E’ questa la strada giusta per far compiere un salto di qualità alla collaborazione tra il sistema delle imprese, l’Università e i centri di ricerca che rappresenta un fattore di sviluppo fondamentale per il nostro territorio, grazie al quale dare ancora più valore aggiunto alle nostre produzioni”.
Il Presidente della Camera di commercio di Bergamo, Carlo Mazzoleni, dichiara: “Questi dottorati di ricerca innovativi rappresentano una grande opportunità per i giovani che verranno coinvolti e per le aziende che intendono investire su competenze di alto potenziale per realizzare progetti di ricerca applicata.”
Il bando di concorso per accedere alle borse di dottorato sarà pubblicato il 23 agosto 2022, con scadenza il 23 settembre 2022. Il candidato potrà concorrere per un massimo di 3 temi di ricerca proposti all’interno del medesimo corso di dottorato, indicando l’ordine di preferenza delle tematiche e allegando un progetto di ricerca (in italiano o inglese) e un abstract. I candidati verranno ammessi sulla base della valutazione del profilo scientifico e di una prova orale.
Questi i macro-temi di ricerca:
Robotica e sistemi di produzione intelligenti;
Transizione energetica;
Materiali e prodotti ecosostenibili, innovativi e intelligenti;
Supply chain e processi digitali e sostenibili;
Modelli di business e di governance sostenibili e innovativi.
Inoltre, contestualmente al ponte tra la ricerca e l’impresa, l’Università di Bergamo, con la stessa impostazione pragmatica, sta investendo nei dottorati di ricerca, per assicurare una formazione altamente qualificata anche al mondo della pubblica amministrazione e del terzo settore. Nell’ambito del DM 351/2022, prevede infatti di assegnare 14 borse di dottorato, di cui 6 borse in convenzione con Enti Pubblici, 2 sul patrimonio culturale (con Fondazione MIA all’interno del Dottorato in Scienze linguistiche) e sulla transizione digitale ed ambientale (con ENEA all’interno del Dottorato in Ingegneria e Scienze Applicate).
Trending
- Manitoba News Release: Greater Transparency of Disciplinary Hearings by Health Colleges Would Increase Accountability for Manitobans
- EP President Metsola at EUCO: The Single Market is Europe’s greatest economic driver
- BRUXELLES, TURCO (M5S): VERTENZA EX ILVA RIPORTATA ALL’ATTENZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
- PONTE STRETTO, PATUANELLI (M5S): DOCUMENTI IN LINGUA CONOSCIUTA NEL GLOBO TERRACQUEO?
- CAMERA DEI DEPUTATI: AGENDA DI DOMANI. GIOVEDÌ 18 APRILE
- Manitoba News Release: Manitoba Government Doubling Prenatal Benefit
- Peste suina, Coldiretti: “Server cambio di passo su gestione fauna selvatica”
- Comunicato stampa – Elezioni Civitavecchia, Mari (FdI): “Accogliamo l’appello di Massimiliano Grasso”.
- INCONTRO ISTITUZIONALE TRA PRESIDENTE REGIONE LIGURIA E AMMIRAGLIO BIAGGI, NEO COMANDANTE INTERREGIONALE MARITTIMO NORD
- Campionati Mondiali Giovani Riyadh 2024 – La squadra di spada maschile Giovani è Campione del Mondo. Argento per le spadiste