
(AGENPARL) – ven 22 luglio 2022 Oltre 135.000 visitatori
Record di presenze per la grande mostra Donatello, il Rinascimento
Tra i visitatori anche la star di Hollywood Leonardo Di Caprio
Donatello, Madonna col Bambino (Madonna Pazzi) dett., 1422 circa © Staatliche Museen, Skulpturensammlung und Museum für Byzantinische Kunst. Photo Antje Voigt
Donatello, Convito di Erode, 1423-1427; Siena, Battistero di San Giovanni, Fonte battesimale. Dopo il restauro: © Opera della Metropolitana. Foto Bruno Bruchi
Donatello, David vittorioso, 1435-1440 circa. Firenze, Museo Nazionale del Bargello. Su concessione del Ministero della Cultura.
Foto Bruno Bruchi
> Mantenendo una costante attenzione in termini di pubblico e di visibilità sui media fin dalla sua apertura a marzo, la grande mostra Donatello, il Rinascimento ha superato i 135.000 visitatori confermandosi come l’ evento culturale italiano di maggior successo a livello nazionale e internazionale del 2022.
> Tra i visitatori degli ultimi giorni, anche la star di Hollywood Leonardo Di Caprio che trovandosi a Firenze con la famiglia ha fatto tappa a Palazzo Strozzi per visitare questa eccezionale esposizione. A guidare lui e la sua famiglia alla scoperta della mostra è stato il Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galansino al quale l’attore ha rivolto molte domande incuriosito e affascinato dalla storia delle opere esposte e del museo. Tra le opere che lo hanno particolarmente colpito la monumentale statua dorata del San Ludovico, il David di marmo, il Banchetto di Erode, il Miracolo della Mula e la grande testa di cavallo. La visita si è svolta durante l’orario d’apertura del museo.
> Non perdere l’ultima settimana
> Ancora per 1 settimana a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello sarà possibile visitare Donatello, il Rinascimento, questa grande mostra storica e irripetibile che mira a ricostruire il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo.
> La mostra, curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ospita circa 130 opere tra sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo.
> Donatello, il Rinascimento propone un viaggio attraverso la vita e la fortuna di Donatello articolato in quattordici sezioni. Si inizia dagli esordi e dal dialogo con Brunelleschi, proponendo il confronto tra i due celebri Crocifissi lignei provenienti dalla Basilica di Santa Croce e da quella di Santa Maria Novella. Si procede poi attraverso i luoghi per cui Donatello ha lavorato (Siena, Prato e Padova, oltre a Firenze), trovando moltissimi seguaci, entrando in dialogo con altri celebri artisti molto più giovani quali Mantegna e Bellini, e sperimentando nei materiali più diversi le sue formidabili invenzioni plastiche e scultoree. Conclude la mostra una sezione speciale dedicata all’influenza di Donatello sugli artisti a lui successivi, tra cui Raffaello, Michelangelo e Bronzino, testimoniando così l’importanza capitale della sua opera per le vicende dell’arte italiana.
> La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra e con Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.

