
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 Riunione della Commissione diritti delle donne nei paesi euro-mediterranei dell’AP-UPM
Camera dei deputati, 13 luglio 2022
Il 13 luglio la Vicepresidente della Camera dei deputati, Maria Edera Spadoni, ha aperto i lavori della riunione della Commissione diritti delle donne nei paesi euro-mediterranei dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM). La riunione è stata dedicata al tema “Il ruolo delle donne nei conflitti” e si è articolata in quattro sessioni: la prima introduttiva, seguita da tre sessioni specifiche dedicate al ruolo delle donne nei conflitti sociali, nei conflitti armati e ai tavoli della pace.
Nel ricordare la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU 1325/2000 e l’agenda donne, pace e sicurezza, la Vicepresidente Spadoni ha evidenziato come nonostante le buone intenzioni dimostrate con l’adozione di molti atti internazionali, il mondo in cui viviamo conosce ancora sacche di instabilità e conflitti armati di cui le donne subiscono un impatto sproporzionato.“Per superare tale impasse sarà necessario prendere sul serio la global care come base etica e pratica della sicurezza umana attraverso un ripensamento complessivo della natura della sicurezza e dell’insicurezza nel contesto della politica globale”, ha concluso la Vicepresidente.
A margine della riunione, la Vicepresidente Spadoni ha avuto un incontro bilaterale con il Capo della Delegazione turca presso l’AP-UPM, Samil Ayrim, al quale ha rappresentato l’importanza che la Turchia rientri nella Convenzione di Istanbul, ossia la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, che rappresenta il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza.
La Vicepresidente della Camera ha altresì incontrato Irene Fellin, Rappresentante Speciale del Segretario Generale della NATO per le Donne, la Pace e la Sicurezza, e Ouided Bouchamaoui, Rappresentante del Quartetto del Dialogo Nazionale tunisino e Premio Nobel per la Pace 2015, entrambe relatrici alla conferenza.