
(AGENPARL) – lun 11 luglio 2022 Lavoro, Accoto (M5S): “Sistema Italia non regge senza salario minimo”
Roma, 11 luglio 2022 – “I problemi urgenti del Paese sono i salari bassi e la precarizzazione del lavoro. Prima tutti prenderanno contezza di questo, evitando giri di parole, prima potremo lavorare per risolvere queste criticità che si stanno ampliando sempre di più anno dopo anno. Questa mattina il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, durante la relazione annuale dell’Istituto, ha sottolineato con preoccupazione come ben il 28% dei lavoratori italiani, oltre 4 milioni di persone, lavori percependo salari sotto la soglia di 9 euro lordi l’ora. Dati inconfutabili che smentiscono la tesi secondo la quale il sistema possa essere virtuoso con la sola contrattazione collettiva. E’ necessario introdurre il salario minimo orario per legge. Una barriera di dignità sociale che permetterebbe di correggere la situazione attuale e che, in sinergia con la contrattazione collettiva, porterebbe finalmente il nostro Paese fuori dalle sabbie mobili nelle quali ci troviamo. Se al problema dei salari aggiungiamo il trend ormai consolidato dell’aumento della precarietà nei contratti, con oltre 3,2 milioni di persone coinvolte, ecco che il futuro ci pone di fronte a scelte molto nette. Non si tratta di ragionare su come trasformare il mercato del lavoro analizzando punti di vista differenti, ma di voler vedere un problema o di nascondere la polvere sotto il tappeto. La strada è ormai tracciata, fermarsi e tornare indietro vorrebbe dire voltare le spalle ai nostri cittadini.” E’ quanto afferma la Sen. Rossella Accoto, Sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali.
Dario Tescarollo