
(AGENPARL) – gio 16 giugno 2022 ANASTACIA
I’M OUTTA LOCKDOWN – THE 22nd ANNIVERSARY
EUROPEAN TOUR 2022
Organizzazione VENTIDIECI
22 SETTEMBRE 2022
L’icona pop Anastacia, con il suo I’m Outta Lockdown – The 22nd Anniversary European Tour, farà tappa a Roma, al Teatro Brancaccio, il 22 settembre 2022, concerto organizzato da Ventidieci.
Con mega hits multi-platino come “I’m Outta Love” e “Left Outside Alone” Anastacia è una delle voci più riconoscibili del nostro tempo. Questo tour di Anastacia è il suo primo da quello a supporto dell’album “Evolution” del 2018.
A Ottobre 2021 Anastacia ha partecipato e vinto a “The Masked Singer Australia”. Ad oggi Anastacia ha venduto più di 30 milioni di dischi in tutto il mondo.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
IL MEGLIO DI…
di e con ANDREA BACCAN
con la partecipazione della ZURAWSKI LIVE BAND
regia di DINO PECORELLA
30 SETTEMBRE – 1 OTTOBRE 2022
Il nuovo one-man show di Andrea Pucci sarà un work in Progress ripercorrendo FUORI DAGLI SCHEMI TEATRALI gli sketch che lo hanno reso celebre in questi anni fino ad oggi rendendo partecipe il pubblico in sala, il tutto accompagnato dalla Zurawski live band.
Andrea Baccan (in arte Pucci) è nato a Milano il 23/08/1965 dove a tutto oggi vive.
Pucci è un cabarettista, monologhista attento osservatore della quotidianità, ama dialogare e scontrarsi con il pubblico improvvisando situazioni grottesche. In origine Andrea Baccan svolgeva la professione di gioielliere a Milano. Partecipò poi come concorrente barzellettiere nella trasmissione La sai l’ultima? (stagione 1993-94). Da lì è partita la sua gavetta; PUCCI si esibisce con monologhi e satira su sfondo di costume (non ama quella a sfondo politico) e società moderna, coinvolgendo il pubblico, datosi che le storie si basano sull’interpretazione in chiave comica di verità attuali e quindi che potrebbero anche essere vissute dal pubblico nella quotidianità. Spesso rievoca grotteschi episodi dell’adolescenza, sia quella vissuta da lui che quella in genere. In televisione è su Mediaset, soprattutto nel programma di cabaret Colorado, dove riscuote grande successo con i suoi monologhi e il tormentone «È cambiato…tutto!», in cui ironizza su quelli che possono essere i problemi di coppia e parla di situazioni bizzarre e assurde in cui lui si sarebbe trovato quasi esclusivamente a causa di sua moglie
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
DIANA DEL BUFALO e BAZ
SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLIlibretto di LAWRENCE KASHA & DAVID LANDAY | liriche di JOHNNY MERCERmusica di GENE DE PAUL | Canzoni aggiunte di AL KASHA e JOEL HIRSCHHORNtraduzione di MICHELE RENZULLOscene ITALO GRASSI | costumi SILVIA AYMONINOdirezione musicale PEPPE VESSICCHIO
con 22 INTERPRETI (DANZATORI, CANTANTI, ATTORI)ORCHESTRA DAL VIVO
regia e coreografia LUCIANO CANNITO
produzione di FDF ENTERTAINMENT | ROMA CITY MUSICAL | ART VILLAGE11 – 30 OTTOBRE 2022
Sette Spose per sette Fratelli è uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano, tratto dall’omonimo film prodotto da MGM e diretto da Stanley Donen, un cult riproposto da sempre in tv con grandi ascolti.
FDF Entertainment con la compagnia Roma City Musical e la regia di Luciano Cannito portano in scena una nuova e divertentissima edizione di 7 Spose per 7 Fratelli ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino. Il grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi e i meravigliosi costumi di Silvia Aymonino sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End.
Un cast di 22 interpreti, orchestra dal vivo con la direzione musicale di Peppe Vessicchio e con protagonisti Diana Del Bufalo e Baz, nuovissima coppia del teatro musicale italiano, esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente.
Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere.
Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, Milly comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese. L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono.
I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine.
Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l’inverno. Quando padri, fratelli ed ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate. Non resta così che un matrimonio generale.
REGIA
Luciano Cannito firma la regia e le coreografie dello spettacolo. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), diretto opere liriche, musicals, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico.
Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.
SCENE E COSTUMI
Le scene sono firmate da Italo Grassi, artista che lavora nei maggiori teatri d’opera del mondo. Ha una carriera straordinaria ed è stato Direttore degli allestimenti scenici del Teatro Comunale di Bologna e del Maggio Musicale di Firenze.
Silvia Aymonino, geniale artista con un curriculum infinito, firmerà i costumi di questa nuova produzione. Oltre a lavorare per il cinema e nei maggiori teatri del mondo, ha anche collaborato ai costumi per le olimpiadi di Londra, Rio de Janeiro e quelle invernali di Sochi. Ha al suo attivo diversi film e tantissimi spettacoli di Opera e Balletto.
DIREZIONE MUSICALE
Peppe Vessicchio, direttore d’orchestra e arrangiatore, non ha bisogno di presentazioni e la sua straordinaria professionalità ed esperienza è una garanzia della qualità musicale di tutti gli interpreti cantanti e dell’orchestra dal vivo di questa nuova edizione di SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI.
PRODUZIONE
FDF Entertainment, fondata da Fabrizio Di Fiore, produce Roma City Musical, la nuova compagnia italiana di musical che ha come base Art Village, polo culturale a Roma tra i più grandi d’Europa con 4 mila e 500 mq, 16 sale, 1 auditorium, sale di registrazione e campus per artisti e studenti fuori sede.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
MACY GRAY
THE RESET TOUR
produzione di VIVO CONCERTI
18 OTTOBRE 2022
La straordinaria interprete del Neo Soul MACY GRAY si esibirà martedì 18 ottobre al Teatro Brancaccio, accompagnata dalla band The California Jet Club.
Natalie Renee McIntyre, in arte Macy Gray, è nata a Canton, in Ohio, il 6 settembre 1967. Appassionata di musica fin da bambina, ha sempre coltivato il sogno di diventare una cantante. Si trasferisce a Los Angeles e inizia a esibirsi in alcuni locali jazz. Notata da alcuni discografici, viene messa sotto contratto nel 1999 e pubblica subito un album che diventerà un classico del neo soul: On How Life Is, che contiene la hit mondiale I Try, vincitrice nel 2001 ai Grammy Awards nella categoria “Best Female Pop Vocal Performance” e nominata nelle categorie “Record of the Year” e “Song of the Year”.
Continua a riscuotere successo con la pubblicazione nel 2001 del suo secondo album, The Id, prodotto da Rick Rubin e ricco di grandi collaborazioni, come quella con Erykah Badu. Nel corso del decennio resta una delle voci più importanti del pop soul e del contemporary R&B; la sua carriera continua nel 2016, quando torna alle radici soul jazz con l’album Stripped, un’antologia completa di brani inediti, cover e remake.
Nel 2022 Gray è stata confermata fra i 56 artisti che parteciperanno all’American Song Contest in rappresentanza dello stato dell’Ohio.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
GIORGIO MONTANINI
UNDICEXIMO
regia di GIORGIO MONTANINI
produzione di ALTRASCENA / STAND UP COMEDY LIVE
23 OTTOBRE 2022
Undiceximo è il titolo del nuovo monologo di Giorgio Montanini: un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro. Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale – il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19 –, racconta la consapevolezza che, oltre a un percorso personale, c’è anche un cambiamento a livello universale. Per la prima volta l’essere umano è realmente in balia degli eventi e incapace di affrontare un fenomeno banalissimo, seppure nella sua straordinarietà.
Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come individuo. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni.
Questo monologo è la presa di coscienza di esserci arresi come cittadini e corrotti come persone. Uno schiaffo che ci ridimensiona come specie, ma che, soprattutto, mi ha ridimensionato come persona. Credevo fossimo meglio, credevo di essere meglio.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
FRANCESCO RENGA
INSIEME TOUR 2022produzione di FRIENDS&PARTNER
14 NOVEMBRE 2022
Francesco Renga torna live con Insieme Tour. «Mai come questa volta programmare un nuovo tour mi provoca così tante emozioni – racconta Francesco Renga – tanta è la voglia di tornare a cantare per la mia gente, con la mia gente! Finalmente sperare di poterli abbracciare tutti e magari non solo con lo sguardo. È un po’ come tornare a vivere, una vera e propria epifania».
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
GIORGIO PANARIELLO
LA FAVOLA MIA
regia di GIORGIO PANARIELLO
produzione di FRIENDS&PARTNER
15 NOVEMBRE 2022
Dopo il successo delle date teatrali che hanno impegnato Giorgio Panariello tra gennaio e marzo, il nuovo spettacolo dell’attore e comico toscano La Favola Mia, nato per festeggiare i 20 di carriera dal successo di “Torno Sabato”, sarà in scena al Teatro Brancaccio il 15 novembre 2022.
Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
PIO E AMEDEO
FELICISSIMO SHOW
produzione di FRIENDS&PARTNER
21 NOVEMBRE 2022
Reduci dal successo del programma tv “Felicissima Sera” e da quello al botteghino con il loro film “Belli ciao”, Pio e Amedeo annunciano l’arrivo nei teatri del loro Felicissimo show il prossimo autunno che farà tappa al Teatro Brancaccio il 21 novembre 2022.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
I BUGIARDINIFABRIZIO ALOISI | EMANUELE CERIPA | CECILIA FIORITIFRANCESCO LANCIA | ANDREA LAVIOLA | FABRIZIO LOBELLO
TANIA MATTEI | FULVIO MAURA | SIMONA PETTINARI
MAURO SIMOLO
B.L.U.E.
il musical completamente improvvisato
direttore musicale FABIO PAVAN
piano FABIO PAVAN, ALESSIO GRANATO | contrabbasso GIACOMO DALL’ONGARO
batteria & percussioni DAMIANO DANIELE
disegno luci ed effetti MARIA ELENA FUSACCHIA, GIACOMO CAPPUCCI
supervisione audio SIMONE EMPLER | vocal coaching SILVIA GOLLINI
scenografie FABRIZIO MONACO, ROBERTO RONCACCIA
produzione ALTRASCENA
24 NOVEMBRE 2022
Sembra l’apertura di un musical come tanti altri… il buio in sala, la musica che inizia il suo ritmo incessante, le luci che si alzano. L’atmosfera si fa elettrica, i ballerini prendono posto e gli attori guadagnano il palco.
Sembra davvero l’inizio di un musical come tutti gli altri. Sembra. Ma non lo è.
B.L.U.E. il musical completamente improvvisato è uno spettacolo di improvvisazione ispirato alle atmosfere, alla musica e alla narrazione tipica dei musical di Broadway.
In ogni spettacolo, i Bugiardini, una delle più note compagnie di improvvisazione teatrale in Italia, e i musicisti che li accompagnano dal vivo, trasformano i suggerimenti del pubblico in un musical letteralmente mai visto prima… e che mai sarà possibile rivedere dopo.
Ogni sera viene chiesto al pubblico di suggerire un luogo dove ambientare il musical, e il titolo del musical che vogliono vedere. Con questi soli suggerimenti, gli attori in scena creeranno all’istante il musical suggerito dal pubblico, supportati dalla band che improvviserà insieme a loro.
Storie emozionanti, personaggi memorabili, battute esilaranti, canzoni appassionanti e coreografie… decisamente coraggiose: ogni cosa sarà creata sul momento o, come dicono gli
anglosassoni, “out of the blue”.
Questo singolare mix tra musical e spontaneità e comicità è stato rappresentato con enorme successo a Roma in tre stagioni premiate da continui sold out in ogni serata, di cui l’ultima nel settembre 2015 al Teatro Sette, sotto la direzione artistica di Michele La Ginestra, e in numerosi teatri sul territorio nazionale.
Il musical improvvisato è un genere molto diffuso e affermato nei paesi anglosassoni. I Bugiardini, forti di una lunga esperienza nel campo dell’improvvisazione teatrale, hanno deciso di raccogliere in Italia la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini.
Il risultato è B.L.U.E. – il musical completamente improvvisato, attraverso il quale uscirete dal teatro cantando canzoni che prima non esistevano!
I Bugiardini nascono a Roma nel 2008, dall’unione di attori di estrazione eterogenea ma accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione.
Da allora hanno creato e prodotto numerosi format originali di improvvisazione teatrale, tra cui “Shhh – an improvised silent movie”, presentato nelle edizioni 2013 (“Must See Show 2013” – FringeReview), 2014 e 2016 (“Sell out Show” – Fringe Society) del Fringe Festival di Edimburgo.
Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali d’eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA). Si sono esibiti in USA, Canada, Portogallo, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, India.
Attivi anche nel campo della formazione, oltre a tenere regolarmente corsi e workshop per attori e improvvisatori, progettano e realizzano interventi di formazione in aziende e istituzioni; tra i principali clienti: Virgin Active, Luiss, Elis/Telecom, Gruppo L’Espresso, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
LORELLA CUCCARINI è GothelRAPUNZEL il musicalcon CAST da definire
musiche originali DAVIDE MAGNABOSCO | ALEX PROCACCI | PAOLO BARILLARI
scene ALESSANDRO CHITI | costumi FRANCESCA GROSSI
direzione musicale e arrangiamenti DAVIDE MAGNABOSCO
coreografie RITA PIVANO
direttore di produzione CARLO BUTTÒ
supervisione artistica ALESSANDRO LONGOBARDI
scritto e diretto da MAURIZIO COLOMBI
produzione ALESSANDRO LONGOBARDI per VIOLA PRODUZIONI
2 DICEMBRE 2022 – 8 GENNAIO 2023
Questa fiaba, scritta dai fratelli Grimm, risale al 1812.
Nove anni fa, nel 2014, fu pubblicata una versione “musical”, inedita, messa in scena per la prima volta in assoluto, al Teatro Brancaccio di Roma e poi in tour in tutta Italia, con oltre 150.000 spettatori.
La sfida è diventata un grande successo, grazie alla produzione, alla regia, agli effetti speciali, agli attori, e anche al ritorno in teatro di Lorella Cuccarini.
Dopo nove anni in cui il mondo è cambiato radicalmente, Alessandro Longobardi, per Viola Produzioni, insieme al suo staff creativo, riporta in scena questo magnifico spettacolo dedicato al grande pubblico che ama sognare.
Gli effetti scenici, che caratterizzano fortemente questo musical, impiegheranno nuove tecnologie ma saranno percepiti in modo semplice e romantico, in armonia con l’essenza della storia. Dal
momento in cui il pubblico entrerà in teatro, sarà completamente immerso nella fiaba, portandosi a casa un’esperienza emotiva da sogno.
Il cast artistico, formato da 18 attori performer, fra ballerini, acrobati, cantanti e attori, sarà totalmente nuovo, solo il personaggio di Gothel, verrà interpretato anche in questa edizione dalla “divina” Lorella Cuccarini.
Rapunzel il musical è scritto e diretto da Maurizio Colombi, con le musiche inedite e originali di Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari e la direzione musicale di Davide Magnabosco. Le coreografie sono firmate da Rita Pivano.
Le imponenti scenografie di Alessandro Chiti rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della classica favola medievale. L’impianto scenico mostra oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro di uno staff esperto di tecnici.
Tra gli effetti speciali non mancheranno la lunga chioma intrecciata di Rapunzel e le suggestive lanterne che voleranno sul pubblico. I costumi sono stati ideati da Francesca Grossi.
I personaggi ed il ritmo dei dialoghi sono caratterizzati dallo stile registico di Colombi che utilizza rumori e sottofondi per dare un effetto cinematografico ed un ritmo alla recitazione in stile cartoon.
Nella storia ci sono personaggi assolutamente inediti, come “Rosa e Spina”, i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; Segugio”, la guardia reale che si esprime solo in “Grammelot” e lo specchio “Spiegel”, che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri.
Rapunzel è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita ci regala.
LA TRAMA
Gothel, principessa di un regno, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell’ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata e dominata dall’ossessione per la bellezza e la giovinezza, con le sue arti magiche crea un fiore dallo straordinario potere: un raperonzolo capace di donarle nuovo splendore.
Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e il re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a procreare. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: la figlia dovrà essere allevata e cresciuta da lei.
Nasce una bambina chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bimba cresce senza alcun contatto con il mondo esterno. Ma nel giorno del suo diciottesimo compleanno, un ladro scanzonato di nome Phil, si imbatte nella torre e i due scappano inseguiti da Gothel. Durante la fuga, tra battaglie, inganni e briganti, Rapunzel scopre il mondo al di fuori.
Quando la storia sembra volgere al peggio l’amore trionfa per volgere ad un lieto fine.
Gothel è l’antagonista della storia e si potrebbe definire la protagonista negativa; è una donna dominata dalla vanità e dall’assillo della giovinezza (tema sempre attuale), che si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali per assicurarsi l’eterna giovinezza.
Tale ossessione non è frutto di malvagità fine a se stessa, come spesso accade nelle storie di pura fantasia, ma ha un’origine ben precisa: a causa di una salute malferma, vive all’ombra della sorella minore, bella e sana, che viene designata regina al suo posto.
E così che i capelli magici di Rapunzel, diventano la sua medicina per restare eternamente giovane. “La mia vita è lei” è il pezzo che canta Gothel esprimendo il suo sentimento materno ma nello stesso tempo maligno e morboso, verso la principessa.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
I CARTA BIANCA
SIAMO POSITIVI
con la partecipazione di SARA SANTOSTASI
aiuto regia SONIA MERCHIORRI
costumi VALENTINA GIURA | Scene NAZARENO MATTEI
testo e regia di DANIELE GRAZIANI e LUCIO DAL MASO
produzione GIANLUCA CASSANDRA per OPERA
7 DICEMBRE 2022
Dopo l’esperienza televisiva a Italia’s Got Talent, I Carta Bianca tornano con uno spettacolo completamente nuovo: Siamo Positivi. Un titolo che prende spunto da una frase che purtroppo ha cambiato il suo significato negli ultimi 2 anni e che il duo comico utilizzerà come pretesto per portare in scena uno show che cercherà di scrollare di dosso questa negatività che ormai regna sovrana! E lo faranno in una carrellata di quadri paradossali, a volte no sense, spesso grotteschi, ricchi di caricature delle personalità con cui siamo costretti a confrontarci tutti i giorni: file dal medico, usurai, falsi funerali, ciarlatani dello show business, piattaforme streaming, schizofrenia social sono solo alcune delle corde che verranno toccate per portare sulla scena il mondo che viviamo, dove le cose che sembravano più assurde sono ormai il quotidiano.
Sul Palco insieme a loro la bellissima Sara Santostasi, già protagonista di “Dirty Dancing”, “Don Matteo” e “Ballando con le stelle”. Nel loro viaggio di gag, musica e parodie verrà esasperato il
cinismo che ormai ci circonda, smodando le fobie e l’insoddisfazione che la pandemia ha solamente incrementato.
NOTE DI REGIA
Finalmente, dopo due anni di costrizione e chiusura a causa della Pandemia Covid-19, si è tornati alla riapertura. La voglia di tornare a vivere la nostra quotidianità si fa sentire. Oltre a questo, anzi, ancora di più, si fa sentire la voglia di tornare a quella spensieratezza e a quella gioia che, per due anni, ci è stato impossibile vivere. Ed è proprio questo lo spirito con cui I Carta Bianca tornano sul palco, con il testo inedito “Siamo Positivi”. Il titolo può risultare ingannevole, in quanto sembrerebbe ricatapultarci all’interno di quel momento buio per il mondo che tutti vogliamo lasciarci alle spalle. Ma il significato è ben altro. Lo spettacolo è un inno al ritorno alla nostra quotidianità, a quelle piccole cose che abbiamo sempre dato per scontate, ma che ci sono state tolte. È un inno alla risata, al non prendersi troppo sul serio, e all’acquisire quella capacità di ironizzare, senza svilire, anche su quanto di più grave possa capitarci nella vita. Con il chiudersi della situazione di allarme, molte sono state le proposte di spettacolo riguardo l’emergenza sanitaria. Ma “Siamo Positivi” propone una veste nuova, grazie all’imprinting inconfondibile di Daniele Graziani e Lucio Dal Maso, che, nei loro spettacoli, sono sempre in grado di trovare l’equilibrio perfetto tra la tenacia delle cose antiche, per dirla con Gaber, e tutte le novità e la freschezza che il progresso e il futuro ci possono portare.
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
ELIO
CI VUOLE ORECCHIO
ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI
drammaturgia GIORGIO GALLIONE
arrangiamenti musicali PAOLO SILVESTRI
con ALBERTO TAFURI pianoforte | MARTINO MALACRIDA batteria
PIETRO MARTINELLI basso e contrabbasso | SOPHIA TOMELLERI sassofono
GIULIO TULLIO trombone
light designer ALDO MANTOVANI | scenografie LORENZA GIOBERTI
costumi ELISABETTA MENZIANI
regia GIORGIO GALLIONE
produzione AGIDI – International Music and Arts
8 DICEMBRE 2022
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, e? stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, e? riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci e? anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non e? una persona seria”.
NOTE DI REGIA di Giorgio Gallione
“Saltimbanco non guardare, saltimbanco non toccare, non cercare di capire, che un sorriso dalla terza fila non arriva mai. E il teatro non si tenta, e la vita non si inventa, saltimbanchi si diventa si… ma poi… saltimbanchi si muore. Opla!”
Enzo Jannacci
Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.
Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla!
NOTE DI ELIO
“Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente (…)
E? un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non e? stato sempre uguale: tra i brani c’e? La luna e? una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne faro? alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calera?. Perché c’e? Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come e? la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa.
(…)
Una volta ci siamo incrociati negli studi Rai. Lui ha bofonchiato qualcosa, io pure, lui non ha capito, io nemmeno. Sono un timido. Mai avrei avuto il coraggio di dirgli “sono un tuo fan”. Questo e? il solo contatto che ho avuto con Enzo Jannacci. (…) Ma una curiosità c’e?: mio papa? era stato suo compagno di classe, me ne parlava, me lo faceva ascoltare e mi faceva già ridere. Da adulto mi ha affascinato la dignita? del comico che ha portato nella canzone d’autore e lo stile surreale della sua risata, che poi era il clima del Derby, il cabaret di Milano, che per ragioni anagrafiche ho mancato. Col senno di poi rimpiango di non avere avuto dieci anni di più: gli anni 70, dilaniati dal terrorismo, sul piano artistico sono stati tra i più liberi e rivoluzionari. In quegli anni ci sono tutti i miei dèi, uno di questi è proprio Enzo Jannacci.
(dall’intervista ad Anna Bandettini, su Repubblica)
UFFICIO STAMPA TEATRO BRANCACCIO
UMBERTO TOZZI
GLORIA FOREVER IL TOUR
produzione FRIENDS&PARTNER
14 DICEMBRE 2022
Considerato come uno dei più grandi cantautori del panorama musicale italiano, dopo aver venduto oltre 80 milioni di copie ed essersi esibito sui palchi di tutto il mondo, Umberto Tozzi annuncia al suo pubblico “GLORIA FOREVER il tour”, che lo porterà al Teatro Brancaccio il 14 dicembre 2022Nel corso dell’anno verrà celebrato l’incredibile catalogo di un artista che ha fatto la storia della musica italiana: dalle sue più famose e intramontabili hit, fino ad arrivare a quei brani meno noti al grande pubblico, tutti da riscoprire.
















