
(AGENPARL) – gio 09 giugno 2022 Accoglienza agli stranieri: 134, sinora, gli ospiti a Caltagirone. Stamani
14 profughi afgani e altri 18 beneficiari del programma Sai hanno firmato
la “carta” dei diritti e dei doveri. L’Amministrazione comunale:
“Impegno concreto per una sempre più piena integrazione”
Quattordici profughi afghani, appartenenti a tre nuclei familiari imparentanti fra loro, dal 29
aprile ospiti della città di Caltagirone, hanno firmato stamani, in municipio, il Patto di accoglienza,
una carta dei diritti e dei doveri e sulle modalità di comportamento da seguire nelle strutture che li
accolgono. I 14 vivono in tre appartamenti nell’ambito del programma Sai (Sistema accoglienza
integrata), di cui è titolare il Comune di Caltagirone e gerente un’associazione temporanea di tre
cooperative. Fra loro anche una piccola di poco più di due mesi.
Il Patto di accoglienza è stato siglato stamani anche da altri beneficiari del programma – 18
in totale, quattro dei quali adulti e 14 minori – di diverse nazionalità, a Caltagirone da un paio di
mesi. Si tratta di bengalesi, tunisini, guineani, egiziani, gambiani e senegalesi, ospiti di altre tre
comunità.
In totale, oggi, a Caltagirone, gli ospiti stranieri accolti nelle diverse strutture sono 134.
“Caltagirone si dimostra una comunità solidale e accogliente – sottolinea l’assessore al
Welfare Patrizia Alario -, grazie a una rete di operatori, cooperative e associazioni che garantiscono
ospitalità e inclusione. Quello verso una sempre più piena integrazione è uno sforzo che prosegue e
che, anzi, siamo impegnati a rafforzare ulteriormente attraverso attività che esaltino il valore della
multiculturalità”.
“Confidiamo fermamente in queste iniziative – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – perché
crediamo nella solidarietà e in tutto ciò che aiuti coloro che sono sfuggiti a condizioni estremamente
difficili, a migliorare le proprie prospettive di vita. Non esistono differenze di sorta. Bisogna porre
al centro l’uomo e ciascuno ha il dovere di contribuire a esaltare il valore ineludibile della persona
umana”.
Caltagirone, 9 giugno 2022



