
(AGENPARL) – lun 06 giugno 2022 Gentile Collega,
Un contributo innovativo nella ricerca della materia oscura potrebbe arrivare dallo sviluppo di dispositivi basati su proprietà quantistiche. Interessanti progressi in questo settore, nel quale è impegnato anche l’INFN, sono stati recentemente ottenuti nell’ambito delle attività promosse da SQMS (Superconducting Quantum Materials and Systems Center), il centro del Fermilab finanziato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) e dedicato alla ricerca di nuove tecnologie per il quantum computing e il quantum sensing. Uno studio, pubblicato il 9 maggio sulla rivista Physical Review Applied e guidato dall’INFN – unico partner non statunitense di SQMS – dimostra come le prestazioni degli aloscopi – sensori dedicati alla rivelazione di una particolare categoria di particelle candidate a costituire la materia oscura, gli assioni – possano essere incrementate grazie all’utilizzo di nuove tipologie di cavità risonanti nelle microonde con un’alta sensibilità.
La notizia è pubblicata su https://home.infn.it/it/news-infn/4954-a-caccia-di-materia-oscura-con-sensori-quantistici-di-nuova-generazione
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti,
Matteo Massicci
INFN Communications office