
(AGENPARL) – mar 24 maggio 2022 VAIOLO DELLE SCIMMIE, MAIORINO (M5S): DICHIARAZIONI ECDC SU DIFFUSIONE TRA OMOSESSUALI RISCHIANO DI ACCENTUARE DISCRIMINAZIONI
ROMA, 24 maggio – ” ‘Ricchioni in famiglia non ne vogliamo, ora muori!’. Così ha apostrofato il suo stesso zio un ragazzo di appena 16 anni, aggredendolo e picchiandolo in compagnia di altri uomini. Il ragazzo ha riportato la frattura di quattro costole, la deviazione del setto nasale e numerosi ematomi. Il danno più grande però è certamente quello che ha riportato la sua psiche. Questo succedeva in provincia di Cosenza lo scorso 17 maggio, proprio in quella che noi avremmo voluto venisse ufficialmente riconosciuta come la Giornata contro l’omolesbobitransfobia. Per fortuna, prima che affossassero la legge, almeno il fondo strutturale per la creazione di centri rifugio e sportelli di supporto per le vittime dell’odio omofobico siamo riusciti ad approvarlo. E ora il ragazzo di Cosenza avrà un posto dove andare per provare a curare le ferite interiori. Ma il problema della discriminazione rimane e rischia addirittura di aggravarsi a seguito delle improvvide dichiarazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che nei giorni scorsi ha diramato una nota in cui si afferma che il cosiddetto Vaiolo delle scimmie sarebbe particolarmente diffuso tra gli uomini gay. Tale affermazione è stata ripresa in Italia anche da virologi main stream, provocando lo sconcerto della comunità LGBTI. Si tratta infatti di parole gravissime, che rischiano di rimettere indietro le lancette dell’orologio del tempo a quando piuttosto che affrontare seriamente l’infezione da HIV-AIDS, si trovò un capro espiatorio proprio nelle persone gay, lesbiche e trans, che ne pagarono un prezzo altissimo in termini di stigma ed emarginazione sociale. Tale irresponsabile comportamento non può ripetersi, e presenterò per questo un’interrogazione al ministro della Salute Speranza, per fare luce su tali improvvide dichiarazioni”.
Così nel suo intervento a conclusione della seduta del Senato, la senatrice Alessandra Maiorino, coordinatrice del comitato per i Diritti civili e le Politiche di genere del Movimento 5 Stelle.
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Movimento 5 Stelle