
(AGENPARL) – mer 18 maggio 2022 Primo Contest del cocktail analcolico. Iniziativa di Serd, Società della Salute e Comune di Barberino di Mugello al CantàMaggio per promuovere un altro modo di bere. Sfida aperta tra i barman dei 5 rioni del paese
Scritto da Paola Baroni, mercoledì 18 maggio 2022
Firenze
Una bevanda analcolica può essere cool, di tendenza ma soprattutto può essere un’alternativa salutare con la quale stare insieme e festeggiare. Nasce per trasmettere anche questo messaggio il primo “
Analcoholic Cocktail Challenge
”, la sfida che
venerdì 20 maggio
(alle 18) vedrà i 5 rioni di Barberino di Mugello impegnati nella preparazione di un cocktail analcolico. L’iniziativa, a pieno titolo nel programma della manifestazione
CantàMaggio
a Barberino (da giovedì 19 a domenica 22 maggio), fa parte di un
progetto pilota
più ampio, di comunità, nato nel 2019 su richiesta dell’
amministrazione comunale di Barberino
in collaborazione con un’équipe di operatori dell’Unità funzionale
SerD Mugello
della
Asl Toscana centro
e con la
Società della Salute Mugello
Venerdì ciascuno dei 5 rioni di Barberino – Girandola, Centro Storico, La Pesa, Giudea e Badia – avrà un barman appartenente alla proprio zona di riferimento che proporrà a una giuria scelta un cocktail analcolico. I giurati basandosi su una serie di criteri quali presentazione, gusto e originalità, decreteranno la bevanda e quindi il rione che si aggiudicherà la vittoria. L’iniziativa si allarga anche ai successivi mesi: i locali di Barberino che decideranno di riproporre durante l’anno il cocktail vincitore, avranno incentivi dall’amministrazione comunale in termini di visibilità sui canali di comunicazione del Comune.
L’obiettivo è diffondere nella popolazione giovanile e in generale in tutta la comunità, corretti stili di vita, agendo anche sulla sensibilizzazione riguardo ai rischi connessi all’uso di sostanze psicoattive legali e illegali. Il progetto pilota prevede anche lo sviluppo di interventi che coinvolgono la parrocchia, la scuola, le associazioni sportive e di volontariato del territorio, con la volontà di incidere significativamente sui cambiamenti dello stile di vita.
Paola Baroni