
(AGENPARL) – dom 24 aprile 2022 Energia: Gelmini, tutto il possibile per diversificare, bene Draghi su nuovo Recovery
“L’Italia sta facendo tutto il possibile per diversificare le forniture di gas, aumentare l’autoproduzione, velocizzare le rinnovabili. Ma è evidente che da un giorno ad un altro non si può sostituire il 40% del nostro fabbisogno”.
Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, in un’intervista a “Il Giornale”.
”Rischiamo di pagare un prezzo molto caro alla politica dei ‘no’, ammantati di ambientalismo. C’era chi non voleva il Tap, chi pensava di fermare le trivelle… Sono gli stessi che non vogliono il termovalorizzatore a Roma: ma bruciare i rifiuti fuori confine o importare il gas da altri paesi per poi bruciarlo ugualmente, non migliora la qualità dell’ambiente”.
Sull’aumento delle spese militari prevede problemi per la tenuta della maggioranza? “Voglio sperare che nessuna forza di governo indulga alla demagogia per raccogliere qualche voto in più. L’incremento delle spese per la difesa è un accordo che l’Italia ha sottoscritto in sede Nato diversi anni fa e nessun governo ha rinnegato quell’impegno. Per il futuro serve una difesa europea comune, ma nel presente la nostra difesa si chiama Nato. Giocare su questo è da irresponsabili”.
“Dobbiamo prendere atto purtroppo che le democrazie liberali sono sotto attacco e che i grandissimi benefici della globalizzazione comportavano dei rischi che non abbiamo voluto vedere. Occorre fare un balzo in avanti. Anche per questo è giustissima la battaglia che sta facendo il presidente Draghi in Europa per un nuovo Recovery fund per l’energia”.
Fabrizio Augimeri