
(AGENPARL) – mar 19 aprile 2022 “Una lira per tre vite”, una mattinata di storie di Resistenza e
antifascismo
Mercoledì 20 aprile, alle 10.00, sarà presentato in Provincia il libro di
Santino Gallorini e Enzo Gradassi
L’indagine storica ripercorre il massacro di Sante Tani, di don Giuseppe Tani
e di Aroldo Rossi
AREZZO – Una mattinata di storie aretine sulla Resistenza e sull’antifascismo, tra
paure, ombre, inganni e tradimenti. L’appuntamento è fissato per le 10.00 di
mercoledì 20 aprile nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia e, promosso
dalle Acli di Arezzo e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Arezzo,
troverà il proprio cuore nella prima presentazione del libro “Una lira per tre vite” che
racconta il massacro di Sante Tani, di don Giuseppe Tani e di Aroldo Rossi.
L’opera, pubblicata dalle case editrici Effigi e Fuorionda, è nata dalla collaborazione
tra due dei maggiori ricercatori e conoscitori della storia locale: Santino Gallorini e
Enzo Gradassi. Quest’ultimo è scomparso nel maggio del 2020 dopo pochi giorni dalla
consegna del libro alla tipografia, dunque la pubblicazione è arrivata postuma. «“Una
lira per tre vite” è un lavoro a quattro mani – ricorda Gallorini. – Da un colloquio con
Gradassi nel 2015 emerse la comune intenzione di indagare e di fare chiarezza su
uno dei casi più delicati e controversi del 1944: la cattura e l’assassinio dei fratelli
Tani e di Rossi. Abbiamo svolto il lavoro in parallelo, con attente ricerche da
documenti e archivi volte a fare luce su questa vicenda di sangue e a fornire una
ricostruzione reale della Resistenza aretina che è stata caratterizzata da luci e
ombre».
Questo libro ha impegnato Gallorini e Gradassi per quasi cinque anni dove,
nonostante le diverse sensibilità e i diversi stili che contraddistinguono i due autori,
ad emergere è stata una piena sintonia nel ripercorrere le vicende storiche culminate
con i drammatici fatti del carcere aretino. Il vero e proprio lavoro entrò nel vivo nel
2017 con la possibilità di accedere agli atti e ai documenti necessari per comporre
fatti e testimonianze degli ultimi giorni di tre figure di primo piano nella liberazione
di Arezzo dal nazifascismo e nella rinascita democratica dell’Italia. L’indagine storica
ha trovato il proprio cuore nella figura di Sante Tani (primo presidente del Comitato
Provinciale di Concentrazione Antifascista e riferimento per le formazioni partigiane),
nella sua cattura assieme al fratello e all’amico Rossi, e nel massacro nel carcere.
I lunghi mesi di letture, trascrizioni, analisi e comparazioni da parte degli autori
hanno permesso di fare emergere una realtà sfaccettata e complessa, a volte
inimmaginabile ma, proprio per questo, fonte inesauribile di riflessioni che saranno
proposte nella mattinata del 20 aprile che è stata volutamente organizzata alla vigilia
della Festa di Liberazione del 25 aprile. La presentazione del libro, patrocinata da
Comune di Arezzo e Provincia di Arezzo, sarà moderata dal professor Ivo Biagianti
ACLI Comunicazione curata da
Sede Provinciale di UFFICI STAMPA EGV
Arezzo di Cavini Marco
0575/21396 m
dell’Università di Siena e sarà aperta dai saluti istituzionali, poi Gallorini ripercorrerà
i fatti storici raccolti in “Una lira per tre vite” con un particolare pensiero in ricordo
di Gradassi. «Il libro “Una lira per tre vite” – aggiunge Ulisse Domini, presidente
dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra di Arezzo, – accompagna in un
resoconto veritiero in cui sembra di vivere e vedere i fatti narrati. Io ho perso mio
padre nell’eccidio di San Severo nel 1944 nel corso di una rappresaglia nazista in cui
furono coinvolti tanti civili: la lettura di queste pagine ha fornito un resoconto di
quella storia purtroppo familiare secondo come me l’ero sempre immaginata e aprirà
anche una strada importante per raccontare queste vicende all’interno delle scuole».
Arezzo, martedì 19 aprile 2022
ACLI Comunicazione curata da
Sede Provinciale di UFFICI STAMPA EGV
Arezzo di Cavini Marco
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