
(AGENPARL) – mer 06 aprile 2022 USB, BARBERA(PRC): “SENTIAMO PUZZA DI REGIME”
“Quanto accaduto presso la sede nazionale della USB non può che lasciare profondamente attoniti e preoccupati. La telefonata anonima che denuncia la presenza di armi nella sede nazionale di un sindacato fortemente impegnato contro l’invio di armi in Ucraina e nelle lotte sociali, la successiva perquisizione dei Carabinieri senza autorizzazione del magistrato, il ritrovamento di una pistola nascosta nello scarico del water, rappresentano la sequenza di un film già visto. Sembra di essere tornati anni addietro, quando i servizi segreti facevano il bello e il cattivo tempo agli ordini di centri di potere dislocati in altri Paesi. Un fatto gravissimo che avviene in una fase molto delicata del Paese, nel quale un governo sconsiderato, succube degli USA e della NATO ci sta trascinando, contro la volontà della stragrande maggioranza degli italiani, in una guerra devastante anche dal punto di vista dei costi sociali. Un clima da caccia alle streghe che tenta di silenziare ed emarginare le poche voci dissonanti. E’ indubbio che stiamo scivolando in un regime. Ci chiediamo cosa dobbiamo attenderci nelle prossime settimane?”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista