
CATANZARO «Una delle maggiori problematiche che non permettono alle donne di uscire dal circuito della violenza – specifica – è la mancanza di indipendenza economica. Non è concepibile. A tal fine, nel solco tracciato dalle linee programmatiche del Presidente Roberto Occhiuto, la Regione Calabria metterà in campo ogni mezzo in suo possesso e attiverà percorsi finalizzati all’inserimento femminile nel mondo del lavoro. A tal proposito, un altro importante obiettivo che mi prefiggo nel mio mandato è quello di realizzare interventi di sostegno e accompagnamento per rimuovere gli ostacoli che impediscono l’attuazione di una piena parità di genere attraverso azioni sinergiche di mainstreaming che coinvolgeranno tutti i settori. La pandemia di Covid19 ha fortemente esasperato la condizione lavorativa, già problematica, delle donne italiane. Situazione maggiormente grave in Calabria, dove le donne sono ancor più penalizzate a causa di pregressi ritardi nell’inserimento femminile nel mondo occupazionale e di carenze nei servizi di supporto alle famiglie. La Giunta Occhiuto non tollererà che le cose restino così! È intollerabile. In tal senso, nel corso del mio mandato, ho intenzione di avviare un percorso virtuoso che coinvolga il tessuto produttivo regionale, attivando una sinergia concreta con tutti gli assessorati per realizzare un preciso disegno unitario. Occorrono azioni di sistema atte a colmare il divario e ridurre gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione delle pari opportunità nella carriera professionale. È necessario formare le donne per inserirle o reinserirle nel mondo del lavoro, sostenere l’imprenditoria femminile e la conciliazione tra vita lavorativa e familiare». (News&Com)