
COSENZA I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (CS) hanno tratto in arresto un 43enne italiano resosi responsabile dei reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate nei confronti della ex compagna, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio gip, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Secondo quanto è emerso si tratta di un’escalation di violenza da parte dell’uomo nei confronti della ex compagna, derivanti dal fatto che lo stesso non si fosse rassegnato alla fine della loro storia sentimentale. Frequenti erano state le volte che si era presentato sotto l’abitazione sita in Corigliano della donna o il suo luogo di lavoro. In particolare il 20 e il 22 agosto era arrivato a percuoterla ferocemente, nel primo episodio colpendola con pugni in varie parti del corpo e cagionandole sette giorni di prognosi, nel secondo episodio, addirittura, dopo aver afferrato un palo in legno, la colpiva più volte all’altezza del viso, cagionandole delle lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. (News&Com)