
CATANZARO “Poco o niente si sa – sostiene Biondo – dei programmi amministrativi di chi si candida a governare la Calabria, di come, solo per fare alcuni esempi, si intende affrontare l’emergenza sanitaria, quella sociale legata al mondo dell’istruzione, quella idrica, quella ambientale o difendere il territorio dagli incendi o dal dissesto idrogeologico. Noi, avevamo provato ad accendere i toni del dibattito pubblico, cercando di stimolare il confronto con la politica regionale e la società impegnata calabrese”. “Lo avevamo fatto proponendo lo scorso Primo maggio – ricorda il leader regionale della Uil – una Piattaforma Unitaria il cui senso, però, non è stato colto da una politica calabrese troppo distratta da beghe interne e clientele da curare per il proprio tornaconto elettorale”. “Questa campagna elettorale dal clima di scampagnata elettorale – afferma ancora Biondo – fuori tema e fuori contesto non contribuirà purtroppo, ad elevare il livello dell’azione amministrativa e politica locale sulle tante, troppo, tematiche emergenziali ancora irrisolte in Calabria, così come rischia di isolare la regione dal dibattito nazionale e far scemare oltremodo l’attenzione del Governo nazionale rispetto alle reali necessità del territorio”. (News&Com)