
COSENZA “Oltre ad un aumento economico dell’1,9% con decorrenza 1° settembre e l’inclusione nei relativi parametri di nuovi profili professionali – affermano – l’accordo è riuscito a conciliare forme di garanzie lavorative e reddituali per i lavoratori con forme di flessibilità nell’organizzazione del lavoro per quelle aziende agricole in regola con il welfare contrattuale, fissando nell’Ente Bilaterale Territoriale il soggetto vocato al monitoraggio e al controllo di quanto concordato e, più in generale, di ciò che attiene il rispetto delle regole contrattuali”. “Riteniamo che – aggiungono – l’accordo contribuirà ad estendere già nel breve e medio periodo la consapevolezza che rispettare le regole contrattuali, con particolare riferimento alla bilateralità, conviene. Del resto, anche la recente riforma della Pac 2023-2027, ha introdotto, per la prima volta, la condizionalità sociale: il che significa che i beneficiari della Pac dovranno rispettare elementi di diritto sociale e del lavoro europeo per poter beneficiare dei fondi Pac. Una direttrice di marcia sulla quale abbiamo cercato di posizionare sia l’intero negoziato, sia il risultato finale dell’accordo”. (News&Com)