
REGGIO CALABRIA Gli esiti della consulenza hanno evidenziato come l’area interessata dalla realizzazione delle golene del Torrente Sant’Agata costituisse una vera e propria discarica. Tale dato tuttavia era noto sin dalla progettazione dell’opera, posto che la condizione e lo stato in cui versava l’intera area del torrente erano già noti dal novembre 2007, allorquando il sito in questione era stato inserito nel piano delle bonifiche della Regione Calabria. Ad oggi, la suddetta area non è stata ancora bonificata. Nello stesso solco di indagine confluiscono inoltre gli esiti di indagine svolti sul conto di Demetrio e Paolo Frascati, fratelli del suddetto Emilio Angelo, in ordine al reato di trasferimento fraudolento di valori, volto a mascherare la titolarità di un noto concessionario di autovetture da tempo attivo in Reggio Calabria, che in realtà è a loro perfettamente riconducibile. Nello specifico, è stato ricostruito come i fratelli Frascati, da sempre attivi nel commercio degli autoveicoli, a seguito dei provvedimenti giudiziari che hanno portato nel tempo al sequestro ed alla successiva confisca dei beni da loro acquisiti illecitamente, tra cui la concessionaria di autovetture Frauto s.r.l., abbiano messo in atto una manovra elusiva finalizzata a mascherare i loro capitali aziendali nel timore di subire ulteriori provvedimenti in tema di misure di prevenzione patrimoniale. Le indagini, infatti, hanno acclarato come la Società Cooperativa Effe Motors (concessionario di autovetture) sia stata fittiziamente intestata ai soci della stessa, già dipendenti della Frauto S.r.l., quest’ultima riconducibile a Demetrio e Caterina Frascati, in quanto sottoposta in sequestro in data 25.02.1997, a cagione dagli esiti del procedimento c.d. “Olimpia”, e poi sottoposta in confisca irrevocabile. (News&Com)