
(AGENPARL) – Roma, 06 lug 2021 – “Insieme al Pnrr c’è bisogno di un processo di appropriazione collettiva dei progetti e dello spirito del Next Generation Eu. Con il solo Piano tecnocratico delle milestones e dei controlli non si va da nessuna parte. Serve il sogno, serve trasferire il Piano dal Governo alle famiglie, alle imprese, ai corpi intermedi. Serve calarlo nel vissuto quotidiano delle persone, attraverso le università e i territori. Questo è il sogno”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo al Forum “Cantiere innovazione”.
“È finito il letargo, adesso c’è il risveglio. Il Pnrr non è altro che un contratto tra noi e la Commissione europea, con una montagna di soldi per l’Italia: 235 miliardi. Una parte, circa 70 miliardi, è a fondo perduto. In cambio di questa montagna di soldi, c’è un programma di riforme da attuare in tempi definiti. Le prime sono state scritte, approvate nei tempi prescritti e presentate in Parlamento. Questo è l’asset invisibile della credibilità e della fiducia, che sta già producendo effetti senza aver speso un euro. Ed entro la fine del mese arriveranno i primi 25 miliardi di anticipo”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo al Forum “Cantiere Innovazione”.
“I fatti sono molto semplici. I primi due provvedimenti previsti dal Pnrr – semplificazioni e governance, e reclutamento – sono stati già approvati e saranno convertiti in legge dal Parlamento entro la fine del mese. La più grande riforma approvata sinora, però, non sono le semplificazioni, la governance e il reclutamento, ma è la credibilità. Stiamo rispettando i tempi, che per l’Italia non è cosa di tutti i giorni, nella sua storia. Questa riforma, questo asset invisibile, è merito del Governo: il Governo Draghi è credibile perché rispetta i tempi e gli impegni. Vuol dire che i capitali esteri stanno già affluendo nel nostro Paese, che l’Italia è un Paese in cui sarà più facile investire, fare impresa, creare ricchezza”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo al Forum “Cantiere Innovazione”.