
(AGENPARL) – Roma, 24 giu 2021 – “Io me la sono letta la legge ungherese e credo che ogni Stato possa decidere su cosa insegnare a scuola e sulla giustizia. Non capisco le intromissioni”. Così il leader della Lega Salvini sulla legge ungherese che vieta la “promozione dell’omosessualità ai minori”. E sul Ddl Zan: “Se ognuno si chiude nel proprio recinto la legge non si approva. Togliamo gli argomenti divisivi”. Proprio oggi il premier Draghi ha firmato, insieme a 15 leader europei, una lettera contro discriminazioni Lgbt. E ieri lo scontro von der Leyen-Ungheria.