
(AGENPARL) – Roma, 22 giu 2021 – “L’Italia ha intrapreso una riforma ampia della Pubblica amministrazione basata su un massiccio investimento sulle persone: nuovi ingressi, formazione, competenze, mobilità orizzontale e verticale. Vogliamo una Pa più internazionale e più europea”. Lo ha detto Marcella Panucci, capo di gabinetto del ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, intervenendo in videocollegamento alla riunione Eupan – la rete informale tra i responsabili per la Pa dell’Ue – in corso a Lisbona e promossa dalla presidenza portoghese.
“La nostra Pubblica amministrazione ha bisogno di essere rinnovata e riqualificata per affrontare le sfide del futuro e per attuare i progetti e le sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha sottolineato Panucci. “Per questo siamo subito intervenuti sul reclutamento, puntando sulla selezione di giovani talenti direttamente dalle università e sulla valorizzazione dei dottorati e delle esperienze negli organismi internazionali e nell’Unione europea. Dobbiamo aumentare il numero di donne nelle posizioni apicali. E lavoriamo per rendere la Pa attrattiva anche per chi oggi lavora nel privato. Per questo riformiamo le carriere centrandole sulle competenze, più che sulle conoscenze, e investiamo su formazione e aggiornamento, in particolare sul digitale. L’obiettivo è una Pubblica amministrazione datore di lavoro inclusivo, moderno, al passo con le nuove tecnologie, capace di fornire servizi efficienti a cittadini e imprese: una Pa motore di sviluppo”.