
CROTONE I Carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone insieme ai Carabinieri forestali della città pitagorica questa mattina hanno sequestrato diciotto bungalow del Lido degli Scogli, storica società che opera nel settore turistico. I bungalow sequestrati erano destinati a strutture ricettive, che andavano ad affiancarsi alle altre già esistenti. E’ stato sottoposto a sequestro anche il terreno sul quale i manufatti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Crotone Romina Rizzo, su richiesta del sostituto Alessandro Rho. Sono nove gli indagati a vario titolo: committente dei lavori, progettisti, direttore dei lavori, nonché il dirigente del settore Urbanistica del Comune, Elisabetta Dominijanni e tecnici dell’ente. Le ipotesi di reato vanno dalla lottizzazione abusiva, all’abuso d’ufficio alla falsità ideologica. Gli avvisi di garanzia sono stati consegnati agli interessati nella tarda mattinata di oggi. Secondo quanto è stato possibile apprendere le autorizzazioni a costruire i bungalow era stata date nel 2015 e rientravano in attività previste dal vigente Piano regolatore comunale. Nel dare il permesso a costruire era stata applicata la regola dell’aumento del 20%, così come appunto prevede il Prg del Comune. I bungalow sembrerebbe che siano stati alzati di un piano. Il Comune ha concesso la licenza edilizia dopo l’acquisizione di tutti gli altri pareri che, in questi casi, devono essere espressi dagli altri enti. Secondo le notizie trapelate non ci sarebbe stata la necessaria vigilanza per impedire eventuali modifiche in corso d’opera. Gli investigatori avrebbero scoperto che c’è stata un frazionamento della particella catastale che, al momento della concessione edilizia, era una sola. (News&Com)