
CATANZARO Conferma, del resto, proprio il Mipaaf: “A decorrere dalla seconda metà di febbraio del corrente anno – riporta l’assessorato – sono stati approvati gli atti propedeutici che impedivano all’Arcea di avviare l’iter procedurale finalizzato a bandire i concorsi. Inoltre, la stipula della convenzione con Arsac consente di avviare concretamente il progetto di riforma dell’Arcea, con l’apertura degli uffici territoriali”. Da qui il via libera agli interventi proposti per uscire dalle secche della crisi, “con la direzione del dipartimento Politiche europee e internazionali del Mipaaf che rende noto anche di aver trasmesso alla Commissione europea “avviso favorevole in ordine al mantenimento di organismo pagatore da parte di Arcea”. “A Bruxelles, adesso, l’ultima parola – conclude – in un clima di maggior fiducia e serenità”. (News&Com)