
CATANZARO “Una situazione delicata, che – prosegue la nota – sembrava destinata a portare alla chiusura di un ente fondamentale per il mondo agricolo, almeno fino all’inversione di tendenza suggellata, come riconosce anche il Mipaaf, dall’adozione del bilancio preventivo 2021-2023, del Piano di rilancio e del Piano dei fabbisogni del personale 2021-2023, tutti adottati tra il febbraio e il marzo scorsi su impulso del neocommissario Salvatore Siviglia, nominato proprio nel febbraio 2021 dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato all’Agricoltura”. “La sterzata imposta da Siviglia, la scommessa sulla valorizzazione delle professionalità interne e la ritrovata sinergia tra Arcea, Arsac e Dipartimento Agricoltura – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – hanno consentito di portare a termine in due mesi adempimenti che da tanto, troppo tempo attendevano di essere condotti in porto. Un’eredità pesante, figlia di un passato segnato da ritardi e omissioni, fronteggiata dalla Regione in solitudine ma con caparbietà, nell’interesse della Calabria e dei suoi agricoltori. Adesso attendiamo il definitivo pronunciamento della Commissione europea, ma il sostegno del ministero dice che siamo sulla buona strada e, soprattutto, che si sono date risposte e soluzioni convincenti e adeguate alle prescrizioni dettate”. (News&Com)