
CATANZARO Inoltre, la ripartizione del giro d’affari del “welfare criminale” per i principali sodalizi (ndrangheta, mafia, camorra e criminalità organizzata pugliese e lucana) è stata ottenuta utilizzando la presenza mafiosa per tipo di organizzazione e per regione realizzata da Transcrime (centro di ricerca interuniversitario sulla criminalità transnazionale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Università di Bologna e Università degli Studi di Perugia – 2013) e applicando un peso correttivo in relazione all’incidenza percentuale dei sequestri e delle confische, per gruppo criminale, ricavabile dai dati presenti nella relazione della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) relativa al periodo gennaio-giugno 2020. Per una lettura più agevole del dato, i valori ottenuti sono stati arrotondati per eccesso o per difetto. Si precisa, infine, considerata la rilevante complessità del fenomeno individuato e, dunque, la sua misurazione che le stime contenute nello studio non hanno alcuna pretesa di esaustività scientifica ma soltanto una valenza indicativa quale contributo conoscitivo per i numerosi portatori di interesse. (News&Com)