
COSENZA Sono 11 le aziende agricole coinvolte nell’operazione (9 della provincia di Matera e 2 della provincia di Cosenza). L’indagine si è conclusa con il deferimento, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari di un totale di 67 soggetti (16 tra imprenditori agricoli e collaboratori e 51 braccianti agricoli) per i reati di truffa ed omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali; la segnalazione ai competenti Enti di oltre 5.200 giornate agricole effettuate e non comunicate dagli imprenditori agricoli per il periodo preso in esame (dal 2016 al 2020) nonché oltre 1,1 milioni di euro di somme non versate e/o indebitamente percepite (di cui oltre 700.000 euro a titolo di ritenute previdenziali ed assistenziali non versate nonché contributi dovuti da parte degli imprenditori agricoli, ed oltre 400.000 euro a titolo di indennità previdenziali indebitamente percepite dai braccianti). L’odierna indagine della Guardia di Finanza, volta alla difesa del lavoro regolare attraverso la lotta ai fenomeni di distorsione del mercato agricolo e di sfruttamento della manodopera, nonché alle forme di frode all’Inps, si inquadra nella più ampia azione a tutela della spesa pubblica e del bilancio nazionale e di salvaguardia della legalità economico-finanziaria del Paese. (News&Com)