
CATANZARO “Circa l’avvio dell’attività funzionale della ‘Rems’ di Grifalco, i cui lavori ultimati dopo cinque anni per una cifra di 6 milioni di euro, si apprende, difficile a credersi ma è così, che mancano i fondi per assumere il personale (sanitario e non)”. A dirlo è il consigliere regionale Francesco Pitaro, che spiega: “È l’ennesimo e drammatico paradosso emerso nel corso della discussione in commissione Sanità – svoltasi nella giornata di ieri in Consiglio regionale – a cui hanno partecipato l’Asp, il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Agostino Siviglia, il sindaco di Girifalco Pietrantonio Cristofaro e il vicesindaco Alessia Burdino”. Su richiesta di Pitaro, “di fronte a una situazione assurda quanto grave, che lede i diritti di tante persone in lista d’attesa che, al momento, pur dichiarate incapaci di intendere e di volere, sono costrette a rimanere in carcere poiché mancano i posti disponibili nelle strutture regionali che dovrebbero ospitarle”, la commissione presieduta da Baldo Esposito inoltrerà al Commissario ad acta Longo e al dipartimento Salute della Regione un’istanza “per risolvere tempestivamente il problema e avviare tutte le procedure necessarie a mettere in funzione la Struttura sanitaria di Girifalco che ospiterà gli autori di reati affetti da disturbi mentali e socialmente pericolosi”. (News&Com)