
(AGENPARL) – Roma, 13 mar 2021 – Con riferimento allo svolgimento del corso-concorso Ripam Campania si precisa che la Commissione Ripam, riunita il 9 aprile, alla luce delle norme contenute all’articolo 10 del decreto legge 44/2021, ha stabilito – anche in base alle richieste del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – che sono fatte salve tutte le prove eseguite finora e che, rispetto al bando originario che prevedeva un’altra prova scritta e una ulteriore prova orale, la procedura si semplificherà mantenendo soltanto la prova scritta, digitalizzata. Tale prova scritta potrà essere eseguita a giugno e, in questo modo, le assunzioni potranno avvenire entro l’estate. Questo è tutto. Altre interpretazioni sono infondate e strumentali, e contro gli interessi legittimi di chi avrà diritto all’assunzione, sulla base dell’impegno mostrato, dei risultati ottenuti e della prova finale del concorso. Per favore, chiarezza e serietà. Nessuno speculi sul lavoro dei giovani”. Lo dichiara in una nota *Marcello Fiori*, Capo Dipartimento della Funzione pubblica e Coordinatore della Commissione Ripam.
A scanso di ulteriori spiacevoli equivoci, ecco l’articolo del bando del corso-concorso Campania che originariamente già prevedeva un’altra prova scritta alla fine del corso e una prova orale. Nessuna prova è stata dunque aggiunta: la semplificazione, stabilita con la piena condivisione del governatore De Luca, ha cancellato la prova orale.