La cancelliera tedesca Angela Merkel considera “problematico” il divieto di Twitter di Trump
(AGENPARL) – Roma, 11 gennaio 2021 -La cancelliera tedesca Angela Merkel ritiene che bandire il presidente Donald Trump da Twitter sia “problematico”, ha detto il suo portavoce l’11 gennaio.
Twitter ha rimosso definitivamente l’account di Trump la scorsa settimana, dicendo che i suoi recenti post erano “in violazione della Glorificazione della politica di violenza”. Trump da allora è stato rimosso da diverse altre piattaforme come Facebook, Instagram, Snapchat, Twitch, Stripe e Shopify.
Il portavoce della Merkel, Steffen Seibert, ha affermato che la libertà di opinione è un diritto essenziale di “significato elementare”.
“Questo diritto fondamentale può essere intervenuto, ma secondo la legge e nel quadro definito dal legislatore – non secondo una decisione della direzione delle piattaforme dei social media”, ha detto Seibert. “Visto da questo punto di vista, il cancelliere ritiene problematico che i conti del presidente degli Stati Uniti siano stati bloccati in modo permanente”.
In riferimento al divieto permanente del presidente dalla piattaforma, Twitter ha detto in una dichiarazione: “Dopo un attento esame dei recenti Tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda – in particolare di come vengono ricevuti e interpretati dentro e fuori Twitter – abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa del rischio di ulteriori incitamenti alla violenza”.
Sono stati rimossi due posti citati per giustificare il divieto del presidente.
Il primo post che Twitter considerava incitante alla violenza diceva: “I 75.000.000.000 di grandi patrioti americani che hanno votato per me, AMERICA PRIMA, e RENDONO L’AMERICA PIU’ GRANDE, avranno una VOCE GIGANTE a lungo nel futuro. Non saranno mancati di rispetto e non saranno trattati ingiustamente in nessun modo, in nessuna forma o modo”.
L’altro post di Trump ha letto: “A tutti quelli che l’hanno chiesto, non andrò all’inaugurazione del 20 gennaio.”
Il divieto assoluto è venuto dopo quest’ultima dichiarazione.
Successivamente, il presidente ha risposto al divieto sul conto ufficiale del POTUS.
“Come dico da tempo, Twitter si è spinto sempre più in là nel vietare la libertà di parola, e stasera i dipendenti di Twitter si sono coordinati con i Democratici e la Sinistra Radicale nel rimuovere il mio account dalla loro piattaforma, per mettere a tacere me e voi, i 75.000.000 di grandi patrioti che hanno votato per me”, ha letto la dichiarazione del presidente prima di essere tolta.
“Usare un altro account per cercare di eludere una sospensione è contro le nostre regole”, ha risposto Twitter in una dichiarazione. “Abbiamo preso provvedimenti per far rispettare questa regola per quanto riguarda i recenti Tweet dell’account @POTUS”.
Il segretario di Stato Mike Pompeo ha commentato il divieto con il suo account personale, condannando l’atto e paragonandolo a qualcosa che farebbe il Partito comunista cinese (PCC). Il PCC esercita un controllo a prova di bomba sui contenuti di Internet e ha un forte firewall che impedisce alle persone della Cina continentale di accedere liberamente al web.
“Mettere a tacere il discorso è pericoloso. E’ anti-americano. Purtroppo non è una nuova tattica della sinistra. Hanno lavorato per mettere a tacere le voci opposte per anni”, ha scritto Pompeo. “Non possiamo permettere che facciano tacere 75 milioni di americani. Questo non è il PCC”.
Silencing speech is dangerous. It’s un-American. Sadly, this isn’t a new tactic of the Left. They’ve worked to silence opposing voices for years.
We cannot let them silence 75M Americans. This isn’t the CCP.
— Mike Pompeo (@mikepompeo) January 9, 2021
Pompeo ha pubblicato un’altra dichiarazione con una foto che apparentemente mostra un massiccio disinteresse dei repubblicani su Twitter e un massiccio aumento dei seguaci dei Democratici.
“È così che si crea una camera d’eco”, ha detto.
This is how you create an echo chamber… pic.twitter.com/aPDA37qKS0
— Mike Pompeo (@mikepompeo) January 9, 2021