
COSENZA “La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale – sostiene ancora Coldiretti – porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato e più occupati per azienda”. “E se tra i giovani imprenditori agricoli c’è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – sottolinea ancora Coldiretti – sono gli under 40 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione”. “È necessario investire sull’agricoltura che è un settore strategico per far ripartire la Calabria grazie anche a una nuova generazione di giovani attenti all’innovazione e alla sostenibilità”, commenta il neo-cavaliere Enrico Parisi nel sottolineare che “dal Presidente della Repubblica è venuto un chiaro sostegno al sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne e per questo va liberata dal peso della burocrazia che impedisce anche il pieno utilizzo delle risorse comunitarie”. “Questo fenomeno, chiosa Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – è destinato nei prossimi anni a consolidarsi quando con la nuova programmazione comunitaria, orientata ad aumentare gli aiuti per l’insediamento, ci potrà essere un ulteriore incremento dei giovani. Questo significherà proseguire nella rivitalizzazione delle aree interne e a mettere un sigillo significativo nel prossimo futuro nel garantire il ricambio generazionale e assicurare una spinta verso l’innovazione tecnologica e nuovi e moderni modelli di impresa agricola”. (News&Com)