
CROTONE “Dovrebbe far tremare le vene e i polsi di chi ha a cuore il riscatto del territorio crotonese – che dagli anni ‘90 è quello che più di altre aree della Calabria e del Mezzogiorno sta pagando un prezzo altissimo in termini di ritardo di sviluppo, disagio sociale e qualità della vita – la notizia della gara andata deserta per l’aggiudicazione di nuovi voli dall’aeroporto pitagorico per altre tratte nazionali e non a partire dalla prossima primavera”. È quanto sostiene il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro che aggiunge: “Suscita preoccupazione, perché si continua ad assistere impotenti al depauperamento delle infrastrutture più importanti senza la cui salvaguardia e potenziamento questo territorio, già martoriato dalla crisi economica, non può neppure sperare di invertire la tendenza al declino, ma anche perché da questi episodi si registra una disattenzione grave verso i bisogni reali dei cittadini”. Per Pitaro “è grave che la provincia crotonese, con tutte le emergenze sociali acutizzate negli ultimi due decenni, non sia ancora divenuta una priorità nazionale”. “È una priorità nell’agenda di chi – sottolinea – in Calabria ha ruoli di governo. A partire dall’irrilevanza, segno di miopia politica e assenza di strategia economica, a cui si vorrebbe condannare lo scalo di Sant’Anna, fondamentale per garantire il diritto alla mobilità e allo sviluppo del Crotonese e della Sibaritide, è necessario rimboccarsi le maniche”. (News&Com)