
REGGIO CALABRIA I quattro, infatti, come accertato dagli accertamenti successivi, avevano realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica al fine di asportare l’energia necessaria alla strumentazione di irrigazione delle piante ed alla rete idrica comunale, sottraendo un’ingente quantità di acqua proprio per la coltivazione e crescita delle piante. Contestato inoltre, agli imputati, dal pm Davide Lucisano anche il reato di uccisione di animali, in quanto, per crudeltà e senza necessità, avevano causato la morte di 13 galline, le cui carcasse erano state appese con lo scopo di nascondere gli odori provenienti dalla piantagione. Un primo rilevante giudizio che, soprattutto, ha riconosciuto l’aggravante della ingente quantità per la coltivazione di oltre tremila piante di marijuana, consentendo una sentenza di condanna molto severa. (News&Com)