
REGGIO CALABRIA “Vorrei cominciare proprio dalla lotta alla pandemia – afferma il presidente Tallini – il mio ragionamento. Il presidente neo eletto, chiamata a fronteggiare una situazione inedita, ha gestito con serietà e autorevolezza ogni fase dell’avanzare della pandemia, adattando le sue decisioni agli eventi imprevedibili che si succedevano quotidianamente. Jole ha alternato la fermezza più incrollabile ad aperture finalizzate a non fare morire di fame il suo popolo. E’ stata rispettosa e leale con il Governo, ma non ha mai ammainato la bandiera dell’autonomia regionale”. “Ci è riuscita pienamente – sottolinea l’esponete di Forza Italia – perché da un lato la Calabria era e resta una delle Regioni italiane meno colpite dal virus, dall’altro è tra quelle che hanno registrato le migliori performance nel turismo che resta la principale industria del Paese. Non era facile. Le azioni messe in campo dal presidente Santelli per favorire la ripresa turistica – sia pure con i loro limiti – hanno prodotto ottimi risultati, consentendo al comparto di sopravvivere alla tempesta. Si sono aperte nuove prospettive, lungimiranti, come il Cammino Basiliano, sostenuto dal Consiglio Regionale, che ha suscitato enorme interesse anche a livello nazionale e internazionale per la sua originalità”. “Tanti progetti – afferma ancora Tallini – sono stati avviati, come la strategica rete delle Terme di Calabria o, ancora, come il protocollo d’intesa con Confindustria finalizzato ad attivare nuovi filoni nella produzione di beni e servizi. La speciale attenzione verso l’agricoltura, con il varo della Misura 21 a sostegno del comparto, ha segnato l’avvio di una modernizzazione delle produzioni calabresi da immettere sui mercati”. (News&Com)