
VIBO VALENTIA “I tecnici Arpacal hanno proceduto quindi ad una prima analisi dell’aria – aggiunge la nota – con uno strumento gas-massa ‘Hapsite Er’ Inficon da campo; successivamente hanno posizionato nei pressi dell’area dell’incendio un campionatore di aria ad alto volume programmato con flusso di aspirazione di 200 l/h, per il prelievo su filtro di una quantità di aria sufficiente (circa 240 mc) a verificare la presenza di eventuali microinquinanti (nello specifico Ipa e Pcb). Poi, sulla base di una simulazione effettuata con un apposito software, per individuare le aree di possibili ricadute dei fumi in base al carico d’incendio ed alle condizioni meteoclimatiche in atto, è stato individuato un ulteriore punto di campionamento di aria, presso il liceo scientifico ‘G. Berto’ di Vibo Valentia, distante in linea d’aria circa 2,5 km dal luogo dell’incendio”. “Da qui i risultati rassicuranti sulla matrice aria – conclude la nota – mentre il dipartimento provinciale di Vibo Valentia è ancora in attesa delle analisi su campioni di terreno, che comunicherà prontamente, per completare le valutazioni su eventuali ricadute di microinquinanti al suolo”. (News&Com)