
REGGIO CALABRIA Le investigazioni hanno consentito di individuare i punti cardine dell’esistenza e operatività di un’associazione per delinquere finalizzata al compimento di attività predatoria e in particolare rapine ai dani di uffici postali nella provincia di Reggio Calabria. All’interno della predetta ordinanza confluivano i risultati dell’attività d’indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Palmi [RC] nell’ambito del procedimento penale 3334/2017 e coordinata da quella Procura della Repubblica. Le indagini erano iniziate dalla tentata rapina all’Ufficio Postale di Melicuccà in data 2.9.2017, oltre chedal presunto sequestro del direttore dell’Ufficio Postale di Sant’Eufemia d’Aspromonte del4.10.2017. Questi era scomparso dalla propria abitazione di Campo Calabro, in concomitanza con uningente ammanco di denaro, riscontrato all’interno del proprio ufficio di Sant’Eufemiad’Aspromonte. Dopo qualche giorno, l’uomo era rientrato a casa ed aveva denunciato di essere statosequestrato da alcuni soggetti a lui sconosciuti, che, a suo dire, lo avevano obbligato a consegnareloro circa 305.000€, dopo averli prelevati dalla cassa dell’ufficio. L’attività di indagine faceva emergere elementi indiziari a carico di Carmine Alvaro e Antonio Rocco Leonello; questi, infatti, intrattenevano diverse conversazioni telefoniche subito prima e subito dopo l’episodio delittuoso ed in quei frangenti i loro dispositivi agganciavano la cella del comune di Melicuccà. In relazione, però, a tale episodio non vi è stata alcuna formale contestazione da parte del P.M. per mancanza del requisito della gravità indiziaria. (News&Com)