
(AGENPARL) – Roma, 09 lug 2020 – “Le minacce di chi imbratta la nostre sedi con la stella a cinque punte – come successo nella notte a Tarquinia e Viterbo – non ci spaventano e non ci fermeranno. All’odio rispondiamo col lavoro e col sorriso, ma al governo e in particolare al Viminale chiedo: è normale che il primo partito italiano, che guida l’opposizione, subisca attacchi, aggressioni e minacce quotidiane nel silenzio e nell’indifferenza generale?”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, dopo i raid delle ultime ore contro le sedi del partito a Tarquinia e a Viterbo.