

(AGENPARL) – Roma, 04 maggio 2020 – Da quella che è stata titolata dai maggiori quotidiani nazionali “la lettera aperta di 30 giuristi torinesi al presidente Conte” anche grazie alla presenza tra i firmatari dei principi del foro Franzo Grande Stevens e Fabrizio Arossa, è nato in realtà un movimento di adesione su base nazionale che conta ad oggi più di 200 persone su temi sostenuti anche, tra gli altri, dall’ex Presidente Baldassarre, dal Presidente emerito Gaetano Silvestri e da Sabino Cassese. Per questo, Il Comitato Rodotà che ha ospitato sul proprio sito generazioni future.org l appello sottoscritto da oltre 200 giuristi fra cui cinquanta professori ordinari, inclusi il suo Presidente Ugo Mattei e il vicepresidente Alberto Lucarelli, ha deciso di concretizzare da subito la propria azione in fase due istituendo un “Osservatorio indipendente sulla legalità costituzionale” (ispirato a Human rights Watch o simili organizzazioni del mondo angloamericano) anche alla luce della palese strumentalità e mancanza di serietà scientifica ed imparzialità di opinioni costituzionalistiche rimbalzate in questi giorni sui giornali che rischiano di minare la stessa credibilità del ceto dei giuristi che, invece si sono uniti in un appello corale preoccupati per le sorti socio economiche del Paese. L’Osservatorio, apolitico indipendente e imparziale, sarà diretto dal prof. Lucarelli, ordinario di Diritto Costituzionale di Napoli e vanta al proprio interno giuristi e professionisti rinomati e divisi per settore e ambito di competenze quali lo stesso Mattei con i colleghi Berlinguer e Monateri e una fitta rappresentanza anche femminile, consapevoli che la parità di genere è un valore e non un obbligo, tra le quali Costanza Margiotta Broglio, Nerina Boschiero e Lorenza Morello.