
Spostare l’interlocuzione per i problemi che riguardano la sanita’ calabrese sul tavolo del nuovo ministro della salute Roberto Speranza, è la posizione espressa dal Consiglio Generale della Cisl Funzione Pubblica Calabria riunitosi ieri a Lamezia Terme per analizzare la situazione relativa alle vertenze aperte nei vari comparti del pubblico impiego.
Il Consiglio, aperto dal segretario generale della categoria Luciana Giordano e concluso dal segretario generale della Cisl Calabria Tonino Russo, ha sottolineato la necessita’ di aprire subito un tavolo di confronto con il ministro Speranza a causa dell’assoluta mancanza di risposte da parte della struttura commissariale e del dipartimento regionale alla salute. Il riferimento e’ all’accordo siglato l’ 8 maggio scorso in materia di proroga dei contratti di lavoro dei precari della sanita’ e di scorrimento delle graduatorie degli idonei dei concorsi gia’ espletati.
“Oggi – sottolineano dalla Cisl – i precari dell’ospedale ‘Pugliese Ciaccio’ di Catanzaro stanno ricevendo le lettere di licenziamento e non possiamo che pretendere con la massima determinazione possibile il rispetto dell’accordo che aveva stabilito la proroga sino al 31 dicembre 2019”.
Nei prossimi giorni sara’ inviata al ministro Speranza la piattaforma sull’emergenza sanita’ in Calabria con l’indicazione di proposte, valutate positivamente dal Commissario Cotticelli, utili alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale ma di fatto cadute nel dimenticatoio.
Nel Consiglio generale della Cisl Funzione Pubblica sono state valutate come “urgenti” alcune scelte come “il varo di un piano straordinario di assunzioni per la sanità calabrese e la revoca di quel Decreto Sanità Calabria che i cislini ritengono dannoso e ben lungi dall’essere utile alla soluzione dei problemi”.
Per Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria, “il Decreto ha reso acefale le aziende ed ha creato una vera paralisi dell’intero sistema sanitario. Con il Governo – ha aggiunto Russo – dovremo affrontare e risolvere definitivamente la vertenza degli Lsu/Lpu ed in questo senso la nomina dei nuovi ministri della Funzione Pubblica e del Lavoro dovrebbe agevolare lo sblocco della situazione. Chiederemo al Mef, al Ministero del Lavoro ed a quello della Funzione Pubblica la convocazione del tavolo interministeriale sperando di ottenere le deroghe ai vincoli assunzionali che attualmente vigono nella pubblica amministrazione”.
Nel Consiglio e’ stata anche affrontata la delicata vertenza del Corap con l’invio al nuovo Commissario di una richiesta d’incontro per verificare quali soluzioni, di rilancio o di liquidazione, il Consorzio e la Regione intendono adottare per il futuro dei 107 lavoratori.