
CATANZARO Una riflessione dall’ufficio stampa di Eugenio Riccio, consigliere presso il Comune di Catanzaro. “Abbiamo da tempo capito quale è il vulnus dell’amministrazione Abramo. Le tante, troppe persone che del sindaco non hanno ancora imparato lo stile, certamente popolare ma sicuramente pragmatico e poco avvezzo agli scontri in cui non ci sia la possibilità di confrontarsi, anche nel modo più aspro, con gli avversari. L’epoca dei social se da un lato è una grande conquista di libertà e democrazia, dall’altro non può consentire a della cariche istituzionali di poter uscire dal loro ruolo e dire o scrivere ciò che vogliono come se fossero al bar. L’avversario politico, quando anche fosse il peggiore degli uomini, resta un uomo (o una donna) da affrontare nelle sedi opportune e con i modi giusti. Ecco perché invitiamo tutti coloro che hanno ruoli istituzionali a moderare i termini poiché la loro sfera privata è, volente o nolente, limitata dalla loro dimensione pubblica. E solo questo basterebbe ad essere d’esempio. Poi, laddove si volesse invocare la satira, allora ricordiamo che per esercitarla esistono fior fiore di scuole da cui imparare.