«Abbiamo avuto quest’oggi un incontro molto importante, nell’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini, alla presenza delle autorità: il Prefetto…
Trending
- Festival Economia Trento 2025: tante le protagoniste tra Nobel, Rettrici, Imprenditrici e Istituzioni
- Gsk, al tavolo di monitoraggio in Regione l’azienda ha illustrato il piano industriale
- Immigrazione; Ronzulli (FI): su lista Paesi sicuri avevamo ragione noi
- SANITÀ, MALAVASI (PD): NERVOSO PERCHÉ DATI DEL SUO FALLIMENTO SONO EVIDENTI
- Elezioni Campania, Zinzi (Lega): Centrodestra idee chiare, collaborazione leale con Azione è possibile
- Caro Affitti. De Corato (FdI): Sala si occupi della sicurezza e non di attaccare governo Meloni
- SANITÀ, GIRELLI (PD): “SCHILLACI INDISPETTITO, MA LA VERITÀ È CHE LA SANITÀ PUBBLICA STA CROLLANDO”
- Situazione meteo e viabilità
- Sicurezza. Frijia (FdI): governo Meloni istituisce Agenzia Subacquea, esempio di visione e concretezza
- Dl PA. Amorese-Bucalo (FdI): approvato emendamento, più immissioni in ruolo di insegnanti di religione
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.