
CATANZARO I mirati accertamenti sviluppati dalle Fiamme Gialle lametine, su impulso di questo ufficio di Procura, consentivano di individuare un cospicuo patrimonio, mobiliare ed immobiliare, realizzato dall’indagato nel periodo in cui praticava l’attività di usura, di valore del tutto sproporzionato e ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati. Per tali motivi, veniva disposto il sequestro di beni, del valore di circa 470.000 euro, che ha riguardato: due fabbricati rispettivamente ubicati in Lamezia Terme e Falerna; un locale, ad uso commerciale, ubicato in Lamezia Terme; due locali, ad uso deposito, in Lamezia Terme; un’autovettura; disponibilità finanziarie e polizze assicurative. Inoltre, è stato anche disposto il sequestro, per equivalente, della somma di euro 169.897,00, pari agli interessi percepiti dall’indagato attraverso l’attività illecita di usura. (News&Com)