Recentemente, un cliente ha segnalato un problema significativo riguardante l’acquisto di un generatore Powermate EM4100AVR 4T da 3500W presso il punto vendita Tecnomat di Roma di via L.go Santa Vittoria in Matenano, 12. Il prodotto, riconsegnato tempestivamente il 12 gennaio 2025 a causa di gravi problemi di funzionamento, non era conforme alle aspettative dell’acquirente e risultava inidoneo all’uso per cui era stato destinato. Secondo quanto riportato, i difetti riscontrati non erano noti né riconoscibili al momento dell’acquisto e sono stati successivamente confermati dalla stessa azienda venditrice. Per tali ragioni, il cliente, per il tramite del suo legale, ha formalmente intimato…
Autore: Ugo Giano
Nel mondo massonico calabrese si apre un nuovo capitolo di controversie interne. Il dottor Mario Donato Cosco, noto Fratello del Rito Scozzese Antico e Accettato (RSAA) e insignito del 33° grado, ha presentato in data 7 gennaio 2025, via e-mail, la propria memoria difensiva al Presidente del Tribunale Circoscrizionale della Calabria. L’atto, volto a contestare la tavola d’accusa tracciata dall’Oratore del Collegio Circoscrizionale – ai sensi dell’art. 204 del Regolamento dell’Ordine – accusa Cosco di aver violato gli artt. 3, 9 e 15 della Costituzione massonica. Le accuse Secondo la documentazione in esame, il dottor Cosco sarebbe stato ritenuto responsabile…
Denuncia a Scotland Yard per la vendita del Queens Park Rangers: Accuse di infedele patrocinio, truffa, frode ed appropriazione indebita A quanto risulta all’Agenparl in possesso di ampia documentazione a supporto dell’articolo, è stata recentemente presentata una denuncia penale a Scotland Yard per infedele patrocinio, truffa, frode e appropriazione indebita in relazione alla vendita della squadra di calcio Queens Park Rangers (QPR). L’ex azionista di maggioranza, dopo aver deciso di cedere il suo pacchetto azionario, si era affidato all’avvocato Kevin Steel dello studio legale Mishcon de Reya, noto per aver curato in passato il divorzio di Lady Diana. Tuttavia, Steel,…
La sentenza n. 6169/2023, depositata il 14 febbraio 2023 dalla Suprema Corte di Cassazione – sezione terza penale, affronta un tema di particolare rilevanza in materia di responsabilità penale del legale rappresentante di una società fallita, rinviato a giudizio per il reato previsto e punito dall’art. 10 bis del d.lgs. n. 74/2000. Tale disposizione punisce con la reclusione da sei mesi a due anni il contribuente che ometta di versare, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta, le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti per un ammontare superiore a centocinquantamila euro per…
Il Grande Oriente d’Italia (GOI), la più grande Obbedienza massonica in Italia, si trova in una fase di grave difficoltà. A poche settimane dalla Grande Loggia che si terrà a Rimini i primi di aprile, si preannunciano discussioni accese su alcuni punti cruciali all’ordine del giorno. Tra questi, in esecuzione del decreto n. 495/SB e della conseguente delibera di Giunta del 24 dicembre 2024, spiccano: È chiaro che l’eventuale ratifica della revoca definitiva di ogni rapporto con il denominato Rito Scozzese Antico ed Accettato rappresenterebbe ancora di più l’isolamento del Grande Oriente d’Italia dai corpi rituali internazionali dove il RSAA…
Negli ultimi mesi, il Grande Oriente d’Italia (GOI) è al centro di un acceso dibattito pubblico, amplificato da inchieste giornalistiche che sollevano gravi interrogativi sulla trasparenza e la legalità nella massoneria italiana. La mancanza di calendarizzazione dell’audizione richiesta in Commissione Antimafia è motivo di crescente sospetto e preoccupazione, portando alla luce la necessità di un’azione chiara e incisiva da parte delle istituzioni. Agenparl ha recentemente pubblicato inchieste che pongono in evidenza il caso della loggia Flos Mundi, formalmente legata alla Sovereign Grand Lodge of Malta (SGLoM). Questo episodio esemplifica la complessità e le opacità che circondano la Massoneria in Italia,…
In recent months, the Grand Orient of Italy (GOI) has been at the center of a heated public debate, amplified by journalistic investigations that raise serious questions about transparency and legality within Italian Freemasonry. The failure to schedule the requested hearing in the Anti-Mafia Commission has fueled growing suspicions and concerns, highlighting the urgent need for clear and decisive institutional action. Agenparl recently published investigations that shed light on the case of the Flos Mundi lodge, formally linked to the Sovereign Grand Lodge of Malta (SGLoM). This episode exemplifies the complexity and opacity surrounding Freemasonry in Italy, raising doubts about…
“A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.” Mai come in questo caso il celebre detto sembra calzare a pennello. I firmatari della lettera che oggi chiedono una sorta di “moratoria” in cambio di nuove elezioni erano tutti candidati alla carica di Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia nelle scorse elezioni. Un dettaglio che non può passare inosservato e che solleva più di un interrogativo sulle reali motivazioni dietro questa richiesta. La loro proposta, che giunge dopo mesi di tensione interna, riprende in gran parte un’idea già avanzata mesi fa dal candidato alla grande maestranza, Leo Taroni,…
Nel corso dell’assemblea annuale della Gran Loggia, tenutasi ad aprile 2022 a Rimini, il Grande Oriente d’Italia ha approvato lo Statuto della Fondazione Grande Oriente d’Italia Onlus. L’evento, dal forte impatto istituzionale e simbolico, ha rappresentato un momento chiave nella storia recente della massoneria italiana. Un’assemblea che ha scolpito nuovi confini Durante la sessione a Rimini, l’assemblea ha sancito l’adozione dello Statuto della Fondazione Onlus. Tale documento, che regola il funzionamento dell’Ente, rimane per il momento in vigore secondo la disciplina contenuta nella lettera “B” dell’atto costitutivo, in attesa dell’entrata in vigore delle disposizioni del Codice del Terzo Settore (D.Lgs.…
Dal 2021 al 2023, il Grande Oriente d’Italia (GOI) ha trasferito alla Fondazione Grande Oriente d’Italia ONLUS, a titolo di erogazioni liberali, una somma complessiva di 7,4 milioni di euro, pari al 55% delle quote versate dagli affiliati. Con tali risorse, la Fondazione ha proceduto all’acquisto e alla ristrutturazione di immobili di pregio in diverse città italiane, tra cui Cosenza, Pescara, Taranto, Bologna e Udine, immobili che vengono successivamente concessi in uso come luoghi di riunione per le Logge del GOI. Questa operazione solleva numerosi interrogativi in termini di trasparenza e regolarità, soprattutto nei confronti degli iscritti del GOI. In…