[lid] – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha tenuto un incontro segreto con i migliori redattori 2 giorni prima delle proteste di massa e degli scioperi, afferma la giornalista Eve Roger. Poco prima che milioni di persone scendessero in piazza per protestare contro i suoi piani, il presidente francese ha detto ai principali media del paese di diffondere la “buona parola” sulla sua controversa proposta di riforma delle pensioni. Emmanuel Macron ha tenuto una “riunione segreta” all’Eliseo il 17 gennaio, due giorni prima degli scioperi e delle proteste a livello nazionale per il progetto di riforma delle pensioni, ha detto…
Autore: Luigi Camilloni
[lid] – I governi di Argentina e Brasile inizieranno presto i procedimenti per la creazione di una nuova valuta comune, provvisoriamente chiamata ” sur ” (Sud), ha affermato domenica il Financial Times in un articolo. Secondo quanto riferito, l’obiettivo del progetto sarebbe ridurre la dipendenza regionale dal dollaro americano e creare il secondo blocco valutario più grande del mondo con altri paesi sudamericani. Il presidente brasiliano di estrema sinistra Luiz Inácio Lula da Silva ha promesso la creazione della moneta sur comune mentre si candidava alla presidenza l’anno scorso. Lula è attualmente in Argentina per una visita di stato al collega presidente socialista Alberto Fernández. Il Financial Times ha affermato che i due…
[lid] – Vi ricordate i comunicati stampa con le relative prese di posizione da parte dei dipendenti, del cdr del Giornale dell’Umbria sugli ammortizzatori sociali? Di seguito alcune prese di posizione. Partiamo dalla FNSI e del relativo comunicato pubblicato il 19 gennaio 2016 sulla sua pagina dal titolo «Giornale dell’Umbria” in liquidazione, dipendenti ancora in sciopero» secondo la quale «Giornalisti e poligrafici del “Giornale dell’Umbria” ancora in sciopero, anche se nel frattempo l’azienda ha dato formale comunicazione di aver avviato le procedure di messa in liquidazione della società editrice. Il 21 gennaio il liquidatore assumerà l’incarico e poi si aspetterà…
[lid] – Facebook (nd noto come Meta) ha rimosso il reggimento ucraino Azov – i cui membri mostrano regolarmente simboli e segni nazisti sulle loro uniformi – dalla sua lista di individui e organizzazioni pericolose. Con questo cambiamento, Mark Zuckerberg dà il benvenuto ai membri del reggimento Azov che una volta erano stati inseriti nella lista nera per utilizzare la sua enorme piattaforma. Il Washington Post riferisce che mentre il conflitto tra Russia e Ucraina continua, Facebook ha modificato il suo approccio alla moderazione dei contenuti. Il gruppo militare neonazista ucraino Azov Regiment è stato recentemente rimosso dall’elenco di persone e gruppi potenzialmente dannosi del colosso dei…
[lid] – Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato lunedì di aver chiesto al suo consulente etico indipendente di esaminare il caso del presidente del partito conservatore Nadhim Zahawi. “Chiaramente in questo caso ci sono domande che richiedono una risposta”, ha detto Rishi Sunak ai giornalisti durante una visita in un ospedale nel Northamptonshire, ha riferito la BBC. Zahawi ha dovuto affrontare richieste di dimissioni per un po’ di tempo, dopo che è emerso che ha pagato una penale a HM Revenue & Customs (HMRC) per tasse non pagate mentre era cancelliere, come parte di una controversia multimilionaria. “Ecco…
[lid] – Il Giornale dell’Umbria deve vivere intitolava Popoff «Il Giornale dell’Umbria deve vivere» con un articolo firmato da Checchino Antonini il 26 Maggio 2015. «Il padrone lo vuole chiudere per via di un buco del bilancio tutt’altro che incolmabile. Popoff sta dalla parte di chi lavora al Giornale dell’Umbria». Si legge nell’articolo «Dai colleghi de “Il Giornale dell’Umbria” riceviamo, e volentieri rilanciamo, il comunicato che annuncia lo stato di agitazione della redazione in seguito alla ventilata chiusura della testata da parte dell’editore per un buco in bilancio, pare, tutt’altro che incolmabile. Popoff è contro chi deturpa il paesaggio mediatico».…
[lid] – L’industria tedesca beneficerà del “miracolo economico ucraino” una volta che inizierà lo sforzo di ricostruzione dopo la guerra con la Russia, ha previsto mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz. In un discorso pronunciato sul palco accanto al presidente del World Economic Forum di origine tedesca, Klaus Schwab, all’incontro annuale globalista a Davos, in Svizzera, il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz ha dichiarato di aspettarsi che le aziende tedesche siano in prima linea nell’attuazione di un «Piano Marshall per la ricostruzione a lungo termine dell’Ucraina». «Il capitale del settore privato giocherà qui un ruolo chiave. So che molte aziende in Germania…
[lid] – Il vescovo Joseph Strickland di Tyler Texas ha criticato il Forum economico mondiale di Davos (WEF) definendolo un potere non eletto con un’agenda “senza Dio”. «Chi ha eletto il WEF?» Il vescovo Strickland ha scritto giovedì sui social media. «La loro agenda è senza Dio e non rispetta i nostri diritti dati da Dio come esseri umani». Strickland ha affermato che i funzionari eletti che si inchinano a loro «stanno tradendo le stesse persone che li hanno eletti», sollecitando invece un ritorno alla legge naturale come guida sicura alla verità. Le osservazioni del vescovo hanno fatto eco a quelle di Elon Musk…
[lid] – Come già scritto nell’articolo dal titolo «Giornale dell’Umbria, Camilloni: La disinformazione orientata volta ad addebitare colpe che non si ha. La lesa maestà per aver chiuso il Giornale dell’Umbria. Grandi ideali ed interessi di ‘bottega’. Quinta puntata», la stagione che ha visto Camilloni a Perugia è stata il paradiso delle giornate di sciopero (30 giorni), raggiungendo il punto di massimo con il 4 dicembre 2015 con la sfiducia del corpo redazionale. In data 27 agosto 2015 con atto del notaio Enzo Paolucci, notaio in Perugia, viene stipulato un atto integrativo alla cessione di quote tra la parte cedente…
[lid] – Un alto deputato al Parlamento europeo ha accusato l’UE di tentare di introdurre la “sorveglianza di massa” con una nuova legge che controlla le chat online private. L’eurodeputato Nicolaus Fest, leader del partito populista Alternative für Deutschland all’interno del Parlamento europeo, ha accusato l’Unione europea di tentare di attuare un regime di «sorveglianza di massa» con una legge che imporrebbe il monitoraggio delle chat private online. Sostenuta dal commissario europeo per gli affari interni, Ylva Johansson, la misura proposta obbligherebbe i fornitori di servizi Internet (ISP) a rilevare, segnalare e rimuovere in modo proattivo materiali illegali, nonché a monitorare attivamente…