
(AGENPARL) – mer 29 giugno 2022 Edilizia: Mazzetti (FI), Regime di stabilità dei bonus per concludere lavori
Roma, 29 giugno. “Il governo deve adottare dei provvedimenti urgenti e concreti per il settore edile, martoriato dai travagli di questi mesi di incertezza e di terrorismo mediatico”, è la ferma presa di posizione di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che spiega una delle proposte: “L’obbligo di certificazione SOA per i lavori con bonus edilizi, passata dopo lunghe mediazioni e con precisi limiti e scadenze temporali al Senato, sta registrando diversi pareri contrastanti, di cui tener conto. Non dobbiamo modificare totalmente quanto stabilito dai colleghi senatori ma chiarire e specificare meglio per il bene delle imprese. Per questo, proprio nell’ambito della discussione sul decreto aiuti, mi attiverò affinché non sia applicata ai subappalti”.
“Sui bonus – aggiunge Mazzetti – occorre necessariamente un periodo di stabilizzazione, che permetta di concludere i lavori avviati, a beneficio dell’economia e dell’ambiente. La confusione normativa soprattutto sul credito, il caro energia e materiali ma anche la cronica difficoltà nel reperire manodopera, fermano i cantieri Per questo, chiedo di proseguire come stabilito dalla legge di bilancio approvata fino al 31/12/2023 e in regime di décalage fino al 2025, senza ulteriori e deleterie modifiche; servono, inoltre, chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate sulle unifamiliari in merito alla presentazione della Cilas entro il 30/06 e del SAL 30% entro il 30/09, come per gli spogliatoi delle strutture sportive. Forza Italia è al lavoro in tal senso con emendamenti specifici”.
“Bene, inoltre, che dal governo ci sia stata un’importante apertura per la cessione del credito libera, ad eccezione che per le persone fisiche. La schizofrenia normativa, che è andata dietro a certo populismo mediatico sui bonus, ha inceppato il rilancio della filiera e noi di Forza Italia non permetteremo che ci rimettano imprese, professionisti, tecnici, cittadini. Per non parlare delle casse dello Stato”, chiosa Mazzetti.