
(AGENPARL) – Roma, 28 lug 2020 – Le palestre scolastiche non si toccano, si trovino soluzioni alternative, ma non si può risolvere un problema creandone un altro. Così in una nota Dario Nanni consigliere del VI Municipio. Proprio per queste ragioni questa mattina ho presentato una richiesta al Ministro allo Sport Spadafora e alla Ministra all’Istruzione Azzolina ai quali ho chiesto d’intervenire, per evitare che le palestre scolastiche vengano utilizzate per finalità diverse da quelle che gli competono. Capisco il momento, capisco le difficoltà di alcuni dirigenti scolastici, ma le palestre vanno utilizzate per fare sport, punto. Se servono ulteriori spazi si trovino soluzioni alternative, come trovare ulteriori locali in prossimità delle scuole oppure realizzare delle tensostrutture, ma lo si faccia da subito. Ricordo che l’educazione fisica e’ fondamentale per i bambini e le bambine, inoltre per i ragazzi/e diversamente abili l’attività psicomotoria e’ un’attivita’ essenziale che non gli può essere preclusa. A questo si aggiunga il fatto che nell’orario extra scolastico le palestre sono utilizzate da associazioni e polisportive che solo a Roma fanno fare sport a migliaia di bambini/e e ragazzi/e. Queste associazioni sportive, svolgono anche un ruolo sociale, soprattutto nelle zone più difficili della città, contribuendo e in alcuni casi sostituendo le istituzioni, nella crescita e nell’educazione di migliaia di minori.
Mi auguro -conclude Nanni – che I Ministri competenti abbiano chiaro tutto questo e agiscano di conseguenza evitando che si attuò questa scelta scriteriata